Accadde oggi: 1915, il Genoa vince 5-2 contro la Juve a Torino

Trionfo rossoblù in casa bianconera

Un'azione durante Juventus-Genoa 2-5 del 21 marzo 1915 (Foto tratta da Camillo Arcuri, Edilio Pesce, “Genoa and Genova”, Ggallery, 1992)

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Era l’anno del settimo Scudetto, assegnato dopo la fine del primo conflitto mondiale. In quel periodo della stagione calcistica, siamo nella fase dei gironi di semifinale e più precisamente nella fase delle giornate di ritorno. Dopo avere vinto in casa contro la Juventus per quattro a zero un paio di mesi prima, ora tocca ai rossoblù far visita ai bianconeri.

Il Genoa si presenta da capolista del girone del primo gruppo (per il nord, i gironi sono suddivisi in quattro gruppi): i rossoblù sono primi a otto punti, seguono Casale e Juventus a sei punti, fanalino di coda del girone e il Venezia che col Genoa ha perso nove a uno a Marassi.

E dopo questa premessa, arriviamo al match del 21 marzo. Un articolo, di commento alla partita, si apre precisando sin da subito che il risultato rispecchia fedelmente i valori espressi in campo: la partita è stata segnata da alcuni errori fortuiti che hanno portato a diverse marcature ma per quanto riguarda il Genoa almeno tre gol sono stati il frutto di precise manovre. In effetti, l’attacco del Genoa ha tenuto il campo “con metodo e con criterio”. L’inserimento di Felice Berardo in rosa sembra essere stato un beneficio a favore di Santamaria. Positivi anche i giudizi per Leale e per i due terzini De Vecchi e Casanova. Mentre il portiere Lissone non sembra essere stato in una delle sue giornate migliori: gli si imputa la responsabilità dei due gol subiti dal Genoa.

Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, che vede la presenza di un nutrito gruppo di tifosi genoani, si batte il calcio di inizio e la Juventus si trova presto in vantaggio grazie a un debole tiro di Giriodi che Lissone non riesce a trattenere.

Per tutto il primo tempo l’attacco del Genoa scende compatto, sostenuto da vicino dalla linea della mediana, fino a quando, al 40′, Santamaria segna il gol del pareggio su assist di Sardi, per la gioia del numeroso gruppo di genovesi venuti a sostenere la loro squadra.

Il primo tempo si chiude dunque in pareggio. Ma la prima frazione di gioco ha visto il Genoa costantemente proiettato in attacco e questo lascia già intuire l’esito dell’incontro.

Nella ripresa, passano una ventina di minuti e il Genoa va in vantaggio con un gol di Mariani dalla distanza. I bianconeri vanno in sofferenza e, al 33′, Santamaria segna il tre a uno. Passano meno di due minuti e ancora Santamaria si ripete realizzando la quarta rete. Al 37′, la Juventus riduce lo svantaggio con un tiro di Baldi che trova Lissone impreparato. Poi, al 43′, Berardo è servito da Santamaria e segna l’ultima rete dell’incontro. Finisce cinque a due per il Genoa.

Il resoconto della partita che ho qui riassunto è quello di Corradino Corradini, giornalista de “La Gazzetta dello Sport” e Fondatore/Direttore de “Il Guerin Sportivo”.

Mi piace riportare le testuali parole a chiusura del suo articolo: «Il pubblico cavallerescamente imparziale saluta con un grande e prolungato applauso la vittoria del maggior candidato al titolo di Campione Italiano del 1915».

Massimo Prati: classe 1963, genovese e Genoano, laureato alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Genova, con il massimo dei voti. Specializzazione in Scienze dell’Informazione e della Comunicazione Sociale e Interculturale. Vive in Svizzera dal 2004, dove lavora come insegnante.

Autore di numerosi lavori. “Nella Tana del Nemico”, inserito nella raccolta dal titolo, “Sotto il Segno del Grifone”, pubblicata nel 2004 dalla casa editrice Fratelli Frilli. “I Racconti del Grifo. Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova”, edito nel 2017 dalla Nuova Editrice Genovese. “Gli Svizzeri Pionieri del Football Italiano”, Urbone Publishing, 2019. “Rivoluzione Inglese. Paradigma della Modernità”, Mimesis Edizioni, 2020 . Seconda edizione de “I Racconti del Grifo. Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova”, Urbone Publishing, 2020. “Didattica dell’italiano A 1. Imbarco Immediato”, Fanalex Publishing, Ginevra 2021 . “Dieci Racconti di una Lucertola del Porto di Genova”, Urbone Publishing, 2021. Prossime uscite: un libro di didattica dell’italiano, livello A 2, e un libro sul calcio anni Settanta.

È anche autore di numerosi articoli, di carattere sportivo, storico o culturale, pubblicati su differenti blog, siti, riviste e giornali. Collabora con “Pianetagenoa1893” e “GliEroidelCalcio”.

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