A sette anni dallo sbarco in Italia, Kallon ringrazia il Genoa e altri

L'attaccante ricorda il suo sbarco avvenuto sette anni fa

Kallon Genoa
Kallon lanciato in velocità (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«17/2/2016: il mio arrivo in Italia un giorno che mi ricorderò per sempre. In quanto mi ha cambiato radicalmente la vita». Inizia così un lungo post sui social di Yayah Kallon, in cui ringrazia tante persone e i club che lo hanno forgiato come calciatore. «A me di 7 anni fa – prosegue Kallon – al ragazzo impaurito di non potercela fare, di non poter superare la grande prova e soprattutto la “sfida” che mi ha messo davanti la vita, al lunghissimo viaggio pieno di paure, angosce ed ostacoli; alla fine ce l’ho fatta. Rimangono davanti a me tanti altri obiettivi da raggiungere, più umani, per i quali continuerò a impegnarmi al massimo».

Kallon passa ai ringraziamenti: al Savona, al Genoa in cui è stato nel settore giovanile ed ha esordito in Serie A e all’Hellas Verona, oltre alla mamma e al suo agente Bordonaro. «Un ringraziamento speciale alla mia mamma Grazia Matranga, al mio procuratore Paolo Bordonaro e soprattutto un ringraziamento speciale al Genoa, la mia prima casa, al Savona e infine vorrei porre i miei ringraziamenti all’Hellas Verona per la grande opportunità di quest’anno, una società nella quale sono stato accolto benissimo, in una città bellissima, 7 anni in questo meraviglioso paese, grazie».

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