A Lille in palio una fetta di futuro

La qualificazione del Genoa per i sedicesimi di finale di Europa League passa da Lille


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Magari non sarà decisiva, ma dal risultato di Lille – Genoa dipenderà molto del futuro in Europa del Grifone. Ormai, salvo improbabili sorprese, la lotta per un posto nei sedicesimi di finale appare ristretta ai francesi ed ai rossoblù, considerando che il Valencia non dovrebbe incontrare problemi (viste le proprie indiscutibili qualità) ad aggiudicarsi il girone, e lo Slavia Praga, ancora al palo, non ha finora dato segni di risveglio.

Il Genoa, quindi, è padrone del proprio destino, e già a partire da stasera può scrivere una pagina importante. Le assenze sono diverse, la voglia di riscatto notevole. Lo 0-5 di sabato scorso contro l’Inter, infatti, non è ancora andato giù, ma i ragazzi di Gasperini sono decisi a dimostrare che si è trattato solo di un episodio. Il modo migliore per farlo è quello di disputare una grande gara in Francia, condita da un risultato positivo. Fuori combattimento i lungodegenti Kharja e Jankovic, ancora ai box Fatic (che oltre a non essere un titolare inamovibile non è stato neppure inserito nella lista Uefa), i rossoblù saranno orfani anche di Biava e Crespo, messi rispettivamente k.o. dall’influenza e da un leggero affaticamento.

Tornano abili ed arruolabili Juric e Criscito, oltre a Rossi che contro l’Inter si era accomodato in panchina. Carte in più a disposizione del tecnico di Grugliasco che, solo in extremis, deciderà l’undici da schierare. Considerando certa la conferma del modulo, davanti ad Amelia dovrebbero agire Sokratis, Moretti e Bocchetti. A centrocampo, Rossi dovrebbe partire dal primo minuto, così come Criscito, mentre Juric è probabile che entri a gara in corso, lasciando le chiavi del centrocampo ai confermati Zapater e Milanetto. Qualche dubbio anche in avanti, dove l’unico elemento che non è in discussione risponde al nome di Sergio Floccari. Sugli esterni, invece, due maglie per tre uomini: Palladino, Mesto e Sculli, con i primi due favoriti.

Il Lille, che dovrà fare a meno di un paio di elementi, dovrebbe schierarsi con il 4-1-4-1 molto abbottonato anche se non sono escluse sorprese: se fosse confermato questo modulo, potrebbe creare difficoltà al gico offensivo e aggressivo del Genoa com’è già accaduto contro Inter e Chievo. In campionato la squadra francese non sta affatto brillando come conferma il quindicesimo posto in classifica. L’ultimo turno è valso agli uomini di Garcia un solo punto (0-0 contro il Rennes), che di fatto lascia inalterata situazione ed ambizioni. Nel girone di Europa League, invece, il Lille è ancora imbattuto: 1-1 all’esordio contro il Valencia e sonante vittoria in rimonta a Praga contro lo Slavia (1-5). Risultati che, attualmente la pongono un punto avanti rispetto al Grifone e, soprattutto, con una differenza reti più favorevole. Nei turni preliminari, invece, eliminato il Sevjno ed il Genk.

Claudio Baffico

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