Milanetto: «Attenzione all’Udinese galvanizzata dal successo Uefa»

Il "cervello" rossoblù invita alla prudenza contro i friulani. Ma aggiunge: «Se riuscissimo a far bene in questo mese, sono convinto che si potrebbe delineare un finale di stagione da ricordare».


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È il cervello del Genoa, l’uomo dell’ultimo passaggio, il giocatore che con un tocco di prima riesce a mettere l’uomo in condizione di segnare. Parliamo di Omar Milanetto, che contro l’Udinese sarà il faro del centrocampo rossoblu. «La formazione friulana – spiega Milanetto – arriva a Genova dopo aver ottenuto una qualificazione assai importante in Coppa Uefa, anche se in campionato non occupano la posizione che meriterebbero e credo che domenica vorranno far bella figura contro di noi. Quando ottieni risultati importanti come è accaduto ai bianconeri la stanchezza non si sente». Il Genoa comunque sarà artefice del suo futuro, come sottolinea il centrocampista del grifone: «Se riuscissimo a far bene in questo mese, sono convinto che si potrebbe delineare un finale di stagione da ricordare». Milanetto che con i suoi assist, specie negli ultimi minuti di partita, ha permesso alla truppa del Gasperson di ottenere risultati importante sottolinea: «Inutile nascondere che le buone prestazioni della squadra aumentano le prestazioni dei singoli, però la nostra forza è il gruppo visto che tutti i 21 giocatori della rosa ci tengono a far bene in primis per la squadra. Chiunque gioca ed in qualsiasi ruolo venga impiegato da il massimo e tutti si sentono importanti per centrare un obiettivo che sarebbe un risultato storico per la società». Personalmente però il centrocampista ex Modena e Brescia ha ancora un sassolino da togliersi. «Purtroppo in questo campionato – sorride Milanetto – non sono ancora riuscito a siglare un gol in campionato, speriamo che arrivi al più presto». Roma e Fiorentina non molleranno fino alla fine, ma il numero 77 del grifone predica umiltà: «Noi però guardiamo anche con attenzione i risultati di Palermo e Lazio, perché sarebbe già un successo qualificarci per la Coppa Uefa». Per chiudere un augurio al suo compagno di reparto Matteo Paro: «Speriamo che Matteo possa recuperare al meglio perché lo merita, si è dimostrato un ragazzo d’oro che ha grande voglia di tornare alla grande».

Fulvio Banchero

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