Cagliari-Genoa, sfida per l’Europa

I sardi puntano alla qualificazione in Coppa Uefa, mentre il Grifone, che ha vinto soltanto due volte allo stadio Sant'Elia, vuole confermare la sua aspirazione a un posto in Champions League


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Se non si tratta di una bestia nera, poco ci manca. Il Cagliari, soprattutto al “Sant’Elia”, si è sempre rivelato un avversario molto ostico per il Genoa. A tal riguardo, le statistiche sono impietose: appena due le vittorie in terra sarda, l’ultima delle quali risale addirittura al campionato 1973 –’74, con la rete di Gigi Simoni a sancire l’1-0 per gli ospiti.

Lo scorso anno il Grifone si arrese con il punteggio di 2-1: al momentaneo vantaggio ligure realizzato da Alessandro Lucarelli, rispose Robert Acquafresca con una doppietta.

Molto interessante il confronto tra Max Allegri e Gian Piero Gasperini, due dei tecnici più capaci e competenti in circolazione. L’unico precedente risale alla gara di andata, quando il mister di Grugliasco festeggiò il successo di misura dei suoi ragazzi (2-1). Gli attuali allenatori di Cagliari e Genoa hanno in comune anche il passato da calciatori con la maglia del Pescara: Gasperini dal 1985 al 1990, Allegri dal ’91 al ’93.

Il grande momento delle due squadre induce, però, ad accantonare ricordi di tempi lontani. Domani pomeriggio (ore 18) il Cagliari scenderà in campo per cullare ancora il sogno europeo, il Genoa, invece, per restare aggrappato alla zona Champions. Qualche mese fa, in pochi avrebbero potuto prevedere una classifica così gratificante per rossoblu sardi e liguri.

I ragazzi di Allegri, attorniati da molto scetticismo, puntavano a centrare una tranquilla salvezza, mentre il presidente del Grifone Enrico Preziosi aveva individuato in un piazzamento nella colonna sinistra l’obiettivo stagionale. Magari strizzando l’occhiolino alla qualificazione Uefa. Ed invece, non solo per i risultati, ma anche per la qualità del gioco espressa, Cagliari e Genoa si sono imposte all’attenzione del grande pubblico, ricoprendo al meglio il ruolo di mine vaganti.

La gara del Sant’Elia dispone quindi di tutti i mezzi per regalare gol e spettacolo. Gli ospiti affronteranno l’impegno in formazione rimaneggiata, con Ferrari, Biava e Thiago Motta fermati per squalifica. I sardi, invece, si preparano all’appuntamento al gran completo ed in buone condizioni: l’unico dubbio è relativo alle condizioni del centrocampista Parola.

Acquafresca, Jeda e Conti su un fronte, Criscito, Rossi e Juric sull’altro, gli uomini più in forma del momento. E poi c’è sempre quel Diego Milito che non vede l’ora di segnare altri gol pesanti. Per trascinare il Genoa in zone di classifica ancora più nobili.

Claudio Baffico

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