Romero sugli scudi con il Genoa Primavera convince Ballardini

Il difensore argentino ha giocato ieri con la squadra di mister Sabatini. Il tecnico romagnolo lo ritiene pronto: "Tornerà con la prima squadra dalla prossima settimana"

Romero Marotta
Romero (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Cresciuto tra le strade di Córdoba, una città situata nell’Argentina centrale, sulle rive del fiume Primero, a circa 700 km a nord-ovest di Buenos Aires, Cristian Gabriel Romero ha iniziato la sua carriera da calciatore nel settore giovanile del Belgrano: squadra che oggi milita in Primera Divisiòn. Con la maglia de Los Celestes partecipa ad un edizione del Torneo di Viareggio, durante il quale attira l’attenzione di club prestigiosi come l’Atletico Madrid. Naturalizzato difensore centrale, ma capace di adattarsi al ruolo di terzino destro, “El Cuti” si è fatto strada fino ad esordire con la prima squadra nella stagione 2016/17 giocando, tra il 22 e il 29 settembre, la doppia sfida di Coppa Sudamericana contro i brasiliani del Coritiba.

Dotato di ottima prestanza fisica e personalità, viene convocato nell’Argentina Under 20, con la quale colleziona sette presenze. Da lì ecco nascere l’interesse da parte del Genoa, che in lui vede il difensore di forza e personalità di cui ha bisogno il reparto arretrato rossoblù. Al termine delle trattative, Romero arriva sotto la Lanterna nell’ultima sessione di mercato estiva, in seguito ad un operazione che ha visto entrare nelle tasche del Belgrano 1,3 milioni di euro, più una percentuale della cifra che sarebbe andato al giocatore, che però ha scelto di versarne la metà nelle casse del club di cui è tifoso fin da bambino come ringraziamento.

Ritenuto da Ballardini ancora troppo acerbo, non ancora pronto per un campionato difficile come quello della Serie A, il talentino classe ’98 viene mandato in forza alla Primavera di Sabatini: formazione che, dopo l’altalenante prestazione della scorsa stagione che ha visto l’esclusione dai playoff, ha iniziato la sua seconda avventura in Primavera 1 collezionando solo una vittoria (contro il neopromosso Empoli) su quattro incontri disputati.

Nell’ultimo appuntamento di campionato, disputatosi al centro sportivo “Gambino” di Arenzano contro il Milan ultimo, si è assistito alla prima presenza in rossoblù di Romero. Schierato nella difesa a 4 insieme a Candela, Gasco, Zanoli. Nonostante la sconfitta subita in extremis per la zampata nel finale di Frank Tsadjout, “El Cuti” si è reso protagonista di una prestazione nel complesso soddisfacente, dove in più occasioni ha respinto le percussioni offensive rossonere con veemenza e grande personalità. In veste di giocatore più esperto nell’undici titolare messo in campo da Sabatini, il giovane difensore argentino si è destreggiato da vero leader del settore difensivo, coordinando con decisione i compagni di reparto. Provvidenziale, nei primi 45′ minuti di gioco, nel fermare con una scivolata il contropiede di Haidara innescato dal numero 7 rossonero Sala. Collante di una difesa compatta capace di resistere agli impetuosi attacchi guidati dal match winner Tsadjout e Capanni fino all’89’, dove un troppo frequente black out del Genoa ha permesso alla formazione ospite di conquistare i tre punti.

Il giocatore è ormai pronto, come ha anche confermato Ballardini nella conferenza stampa odierna a Pegli: “Romero tornerà con la prima squadra dalla prossima settimana”.

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