La Primavera del Genoa ha effettuato nel pomeriggio l’allenamento presso il centro sportivo Gambino di Arenzano. Quasi due ore passate sul campo sintetico di ultima generazione inaugurato nel gennaio 2015 con un’amichevole con i “grandi”. Mister Stellini appariva determinato e sicuro nelle direttive impartite con vigore ai giovani grifoncini: l’Eroe di Salerno spiegava ad alta voce i movimenti e spostamenti che i rossoblù devono imparare in vista della nuova stagione.
A campo ridotto una squadra doveva difendere la porta delimitata da una fila di conetti blu: l’altra squadra, quella attaccante, si trovava nella condizione di muoversi armoniosamente e ricercare sempre l’uomo libero. Il 4-3-3 consente di fare molte triangolazioni in ogni zona del campo, è per questo che Stellini insisteva nel palleggio senza forzature: meglio un passaggio in più, anche verso il portiere, piuttosto che un pallone perso.
Ricerca della profondità, possesso palla, triangolazioni, grande importanza dei laterali d’attacco ma anche cura della fase difensiva e delle marcature. La parte finale dell’allenamento consisteva, appunto, in una serie di esercizi di palle inattive: un uomo crossava da un punto di battuta laterale mentre la difesa scappava in avanti in linea, immediatamente un collaboratore di Stellini lanciava al centro quella che in gergo è definita seconda palla.
Un allenamento completato, infine, dalla preparazione atletica curata dall’eclettico prof. Manganaro: a turno prendeva in consegna un drappello di giocatori e li torchiava mitragliava con una salva di ripetute a ridosso della linea lunga del rettangolo di gioco.
Domani amichevole per la Primavera a Paschiero contro il Cuneo (ore 17).
