Pellegri, Quaini, Coppola, Raul. Loro (e l’oro) del Genoa

Alla scoperta dei Fab Four della Primavera del Genoa


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Alessandro Quaini al debutto al Ferraris (dalla sua pagina Facebook)

Alessandro Quaini è un ragazzo con le spalle larghe. La vita lo ha reso un uomo maturo prima del tempo e la vita gli ha dato una grande gioia lo scorso gennaio. Ivan Juric lo ha convocato tra i grandi per la partita con la Roma: un premio alla sua qualità sfoggiata nel centrocampo di Stellini. Momenti indelebili per il ragazzo cremonese. A bordo campo c’era Martina, la sorella pallavolista. Un migliaio di foto per rendere immortale il riscaldamento del fratello durante l’intervallo. Maglia numero 59, numero non casuale.

Dei Fab Four Quaini sarebbe Paul McCartney, l’eterno beatle che con la vita non ha ancora smesso di giocare. É vero, non è facile essere il front man di una band, ma Quaini ha caratteristiche imprescindibili per il Genoa. Dà equilibrio alla manovra, disinvolto nei movimenti laterali come nelle palle inattive. La conferma che si può essere leader anche senza fare tanti gol ma lanciando palloni giusti come lp di successo.

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