Correva l’anno 2017: i sogni di vittoria dei Genoa si infransero sulla traversa del Sassuolo

Nella prima gara di campionato, i rossoblù centrarono con Biraschi un clamoroso legno: poi l'esordiente Salcedo si vide negare il gol da Consigli

Il cinque di Juric a Salcedo (da Genoacfc.it)

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Domenica 20 agosto 2017 il Genoa esordì nello scorso campionato (il primo in cui venne utilizzato il supporto tecnologico alla direzione arbitrale il Video Assistant Referee, meglio noto come VAR) al “MAPEI Stadium – Stadio del Tricolore” di Reggio nell’Emilia. Dopo un inizio favorevole ai padroni di casa (tiro di sinistro di Diego Falcinelli, ben servito da Stefano Sensi, di poco alto sulla traversa, al 5’), il Genoa prese il comando delle operazioni, sfiorando nel primo tempo la rete prima con un diagonale destro del centravanti bulgaro Andrej «l’incredibile Hulk» Galabinov (al 21’), poi con un tiro-cross del serbo Darko «Raz-ović» Lazović (al 32’) ed infine con un angolato sinistro del portoghese Miguel Luis Pinto Veloso (al 34’), che costrinsero a difficili deviazione il portiere Andrea «lo specialista» Consigli.

Nella ripresa, al quarto d’ora, il Genoa ebbe l’occasione più clamorosa dell’incontro, quando Davide «l’effervescente» Biraschi, servito dalla destra da Lazović, girò al volo di destro a sette metri dalla porta il pallone, mandandolo a sbattere contro la traversa. Entrato al posto di Galabinov al 36’, dopo otto minuti il non ancora sedicenne italo-colombiano Eddie Anthony Salcedo Mora «rischiò» di rendere indimenticabile il suo esordio, dando al Genoa la meritata vittoria, con un tiro da una ventina di metri di destro nell’angolino destro, a cui riuscì ad opporsi Consigli, in soccorso del quale per allontanare il pallone dopo la deviazione giunse Federico «u pelu» Peluso.

TABELLINO

Reggio nell’Emilia, domenica 20 agosto 2017, Stadio “MAPEI Stadium – Stadio del Tricolore”, ore 20,45

Sassuolo-Genoa 0-0 [I giornata del Campionato Italiano 2017/2018]

Arbitro: Damato [Barletta (BA)]; Arbitro VAR: Irrati [Pistoia]

Spettatori: 5000 circa

Sassuolo (4-3-3): 47 Consigli; 21 Lirola, 28 Cannavaro II, 15 Acerbi, 13 Peluso; 12 Sensi (dal 19’ del 2° T.: 7 Missiroli), 4 Magnanelli, 32 Duncan; 25 D. Berardi, 11 Falcinelli (dal 38’ del 2° T.: 10 Matri); 16 Politano (dal 19’ del 2° T.: 90 Ragusa). Allenatore: Bucchi.

Genoa (3-4-3): 1 Perin; 14 Biraschi, 13 Rossettini, 3 Gentiletti; 22 Lazović, 8 Bertolacci, 44 Miguel Veloso, 93 Laxalt; 19 Pandev (dal 28’ del 2° T.: 40 Omeonga), 16 Galabinov (dal 36’ del 2° T.: 74 Salcedo Mora), 11 Taarabt (dal 14’ del 2° T.: 11 Palladino). Allenatore: Jurić.

Note: il Sassuolo disputa le partita interne a Reggio nell’Emilia (in cui ha acquistato quell’impianto) anziché al poco capiente “Enzo Ricci” di Sassuolo, utilizzato fino al Campionato di Lega Pro 2007/2008, conclusosi con la promozione in Serie B; prima dell’incontro osservato un minuto di raccoglimento per le quindici vittime – due delle quali italiane – dell’attentato fatto a Barcellona giovedì 17 agosto 2017 da terroristi appartenenti al fondamentalismo islamico (a cui i tifosi neroverdi si rivolgono con lo striscione NO VAIS A PARAR NUESTRAS GANAS DE VIVIR = Non riesci a fermare le nostre voglie di vivere); milleduecento tifosi circa al seguito del Genoa.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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