Una grande ripresa del Genoa piega il Sion, ben organizzato da mister Tramezzani. La squadra svizzera ha tenuto per più di un’ora di gioco ma alla fine ha perso i duelli sulle bande laterali del campo. Luca Rigoni subentra e sposta l’equilibrio in favore del Grifone. Ottimo anche Eugenio Lamanna con due splendidi interventi in uscita bassa frontale. Steccano i giovani Ricci e Salcedo.
Lamanna 6.5: salva il Genoa con due parate basse in avanzamento, molto coraggioso (63′ Zima 6: spezzone di partita senza sussulti, ordinaria amministrazione)
Izzo 7: il migliore in campo, puntuale nelle uscite con la palla, sempre pronto a creare superiorità numerica nelle zone alte del campo. Atleticamente pronto, ci siamo
Rossettini 6: la velocità di piedi non è il suo punto forte ma ci mette una pezza con il senso della posizione e il fisico (63′ Landre 6: mezz’ora ordinata con qualche guizzo in avanti che evidenzia prestanza fisica)
Gentiletti 5.5: il capitano non toccava campo dall’infortunio tecnico avuto contro la Lazio. Ha messo in difficoltà la difesa con due volte diagonali andate a vuoto
Lazovic 5.5: poco propositivo e pochi palloni precisi messi in area di rigore (63′ Rosi 6: ormai è lui il titolare della fascia destra del Genoa, bene nelle due fasi di gioco)
Bertolacci 6: è cresciuto con il passare dei minuti, sempre interessante vederlo con il pallone tra i piedi. Peccato per quel gol negato da Fickentscher nella ripresa
Brlek 5.5: prende qualche calcione dagli svizzeri, è ancora timido nel farsi dare la palla con un avversario che lo prende in marcatura (63′ Cofie 6: conquista la palla che porterà all’1-0, bene come sempre in interdizione)
Migliore 6: a dispetto del cognome, non è stato il migliore in campo. Qualche corsa e cross dal fondo, senza acuti
Salcedo 5.5: Juric lo prova come prima punta del tridente leggero, prestazione con poco contenuto (45′ Rigoni 6.5: due gol al Sion sono la migliore risposta al recente periodo complicato)
Taarabt 6.5: tecnicamente non si discute, anche oggi ha dato prova di essere di un altro livello (63′ Palladino 5.5: parentesi di partita che gli permette solo di scaldare i muscoli)
Ricci 5.5: a destra nel tridente, ha commesso alcuni errori tecnici davvero strani visto il suo alto livello qualitativo (45′ Centurion 6: un secondo tempo convincente per la presenza negli ultimi venti metri del campo, gli è mancato solo il gol)
Sion (4-3-3): Fickentscher 7 (89′ Fayulu sv); Angha 5.5, Ricardo 6, Lurati 6 (75′ Neitzke sv), Maceiras 5.5; Uçan 6, Ndoye 6 (63′ Pinga 5.5), Zock 5; Cunha 6.5 (75′ Karlen sv), Mboyo 5, Adryan 6 (89′ Medja Beloko sv).