Genoa-Inter, le pagelle: Rovella stupisce, male la fase offensiva

Genoa gagliardo, ma l'Inter la risolve con i suoi campioni


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Finisce 3-0 per l’Inter, un risultato che punisce il Genoa oltre i propri demeriti. Il Grifone gioca una buona gara, sfiora più volte il vantaggio, ma è l’Inter a passare con una “capocciata” di Lukaku. Gli uomini di Nicola provano a reagire, ma nella ripresa Sanchez prima e ancora Lukaku stendono definitivamente i rossoblù. Di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti della sfida del “Ferraris”.

Genoa: 6

Perin 6: Difficile imputargli qualche colpa sui tre gol subiti, praticamente non è mai chiamato in causa e per un portiere diventa frustrante in questi casi dover raccogliere tre volte il pallone dal fondo della rete: Sconsolato.

Goldaniga 6,5: Deciso, elegante, bravo nell’uscita palla al piede. Golda cresce partita dopo partita, dimostrando una condizione psico-fisica eccezionale: Eleganza al potere.

Romero 6: Mezzo voto in meno per come si fa “uccellare” da Lukaku in occasione del 3-0, ma disputa una delle migliori partite da qualche mese a questa parte. Come al solito non risparmia legnate, ma questa volta appare più elegante e tempista riuscendo sistematicamente a piazzare l’anticipo sul connazionale Lautaro, sacrifica anche “los huevos” per fermare un’azione dell’Inter: Hombre vertical.

Zapata 5: Marca in modo discutibile Lukaku in occasione del vantaggio dell’Inter, il delantero belga ringrazia e lo travolge: Fuscello al vento.

Ankersen 5,5: Si rivede tra i titolari dopo tempo immemore, non sfigura, ma resta a metà del guado: Ankersen quando attraverserai il Rubicone? (Dal 31’st Ghiglione sv.)

Behrami 5,5: Quantità da vendere, polmoni da maratoneta e solito sacrifico, ma quando i centrocampisti interisti fanno girare il pallone sono dolori: Corri Valon, corri. (Dal 14’st Schone sv.)

Rovella 6: Debutta dal primo minuto in serie A sciorinando una prestazione fatta di qualità e personalità. Ovviamente sbaglia qualche scelta, ma è impressionante il modo in cui pretende il pallone per mettere ordine in mezzo al campo, che sia l’inizio di una carriera luminosa: La meglio gioventù. (Dal 32′ st Destro sv.)

Jagiello 5,5: Pennella una punizione dal limite che mette i brividi ad Handanovic, ma per il resto non impressiona girando a vuoto: Riprovaci Jagi.

Criscito 5: Pomeriggio difficile sull’out mancino dove deve affrontare un cliente scomodo come Moses. Il capitano prova a contenerlo, ma la fatica è tanta: Mimmo, per fortuna è finita.

Pinamonti 6: Si muove in continuazione svariando su tutto il fronte offensivo. Va vicino al gol con un bel colpo di testa, ma riceve poco supporto dalla squadra: Sacrificio e qualità

Favilli 5,5: Prova a far salire la squadra, lotta e si sbatte, ma la sostanza è poca: Tanto fumo, poco arrosto. (Dal 25’st Pandev sv.)

All. Nicola 6: Il suo Genoa gioca senza timore, verrebbe  da dire era ora, ma viene punito dall’Inter che sfrutta le poche occasioni che gli capitano. In ottica salvezza non cambia nulla, ma domani bisognerà tifare Bologna: Tutti in piedi sul divano.

Inter 6,5

Handanovic 6,5; Ranocchia 6; Skriniar 6 (dal 20’st D’Ambrosio sv.); Godin 6; Brozovic 6; Gagliardini 6; Moses 7 (dal 38′ st Candreva sv.); Biraghi 6,5 (dal 38′ st Young sv.); Eriksen (dal 19′ st Borja Valero 6) 5,5; Lukaku 7; Lautaro 5,5 (dal 19′ st Sanchez 6,5). All Conte 6,5.

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