Roberto Perrone, ex prestigiosa firma sportiva del Corriere della Sera e laico genoano, ha analizzato il momento rossoblù durante la trasmissione ‘We are Genoa’ in onda su Telenord: “La geopolitica è sempre stata forte in Nazionale. I genoani? Me li aspettavo nelle sostituzioni, forse Ventura ha avuto paura di una brutta figura con la Germania: sono della vecchia scuola, se i Nazionali rossoblù non giocano sono contento“.
Perrone si sofferma anche sul tema Azzurro: “Ci sono dei ragazzi molto in gamba però, come spesso succede nel nostro paese, pretendiamo che crescano in fretta: se non vediamo subito il nuovo Paolo Rossi o Schillaci tiriamo fuori la ghigliottina. Dobbiamo essere più fiduciosi in questa Nazionale: il 2018 potrbbe essere come la generazione del ’78 in Argentina“.