Lamanna di lusso: rigore parato, tre punti salvati, si volta pagina

Il Genoa ritrova il suo "pararigori" e torna ad avere due portieri di spessore, aspettando il recupero di Perin

Eugenio Lamanna (Getty Images)

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Glaciale, determinato, decisivo: sono i segni particolari che dovrebbero comparire sulla carta di identità di Eugenio Lamanna, portierone del Genoa. L’estremo difensore, e serio professionista, ha riposto coi fatti a tutti i detrattori che lo hanno additato tra i principali artefici delle peggiori sconfitte genoane da quando Perin è coperto da certificato medico.

Il Genoa è forse l’unica squadra di Serie A ad avere in rosa due “numeri uno” di spessore. Ed il ventottenne atleta comasco si fa sempre trovare pronto, anche quando è chiamato all’ultimo secondo per rimpiazzare un Perin espulso e, a freddo, presentarsi sulla linea di porta per ipnotizzare un certo Ljajić.

L’appellativo di “pararigori” – se lo ricordino bene i tanti denigratori del portierone rossoblù – non nasce a caso. Ne sanno qualcosa Tévez, Zaza, Biglia (che segnerà sulla ribattuta) ed in ultimo Candreva. Ed Eugenio “sguardo di ghiaccio” Lamanna non si scompone: palla lunga e pedalare, come avrebbe detto il professore Scoglio; niente festeggiamenti, niente abbracci ma riprendere subito da dove eravamo rimasti.

Rigore parato, tre punti salvati, si volta pagina: la prossima stagione il Genoa potrà moralmente permettersi di avere due “numeri uno” del calibro di Lamanna e Perin?

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