GRIFO D’ATTACCO – Tutti sulla barca di Juric

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Il lunedì mattina non è mai stato così dolce dopo un 3-1 rifilato alla Juventus, i penta-campioni d’Italia in carica. Un Genoa da sballo ha annichilito in meno di mezz’ora i bianconeri regalando ai propri tifosi una vittoria storica. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 15ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Dove eravamo rimasti? Ci eravamo lasciati augurandoci che vincesse il peggiore… dopo aver visto la partita dico che, invece, ha vinto il migliore, cioè il Genoa. Adesso salgono tutti sulla barca di Juric, è improvvisamente sparita la nostalgia di Gasperini. Il tecnico croato è un predestinato, cosa già detta a tempo debito: il Genoa non batteva 3-1 i bianconeri dal ’63-’64, doppietta di Locatelli e gol di Natalino Fossati. É tornato il Grifo d’attacco“.

Che valore attribuisce alla gestione del risultato da parte del Genoa? I rossoblù hanno vinto la sfida in ogni reparto, dalla difesa all’attacco. Perin senza voto perché non ha mai effettuato una parata, Burdisso è da clonare per come guida la linea, Izzo una montagna che mi ricorda Alessandro Nesta: sta attraversando una condizione splendida, il ct Ventura deve dargli fiducia. Muñoz è il più forte in marcatura, ‘The Wall’, sa giocare a destra come a sinistra. Juric ha preparato benissimo la partita attraverso i video“.

Gio Simeone ha stupito la stampa nazionale con una grande prestazione. Merito della dirigenza e dello scouting che sa cercare e comprare grandi giocatori a prezzi modici. Simeone e Ocampos sono due acquisti centrati in pieno. Gio merita un nove in pagella, poteva fare quattro gol ieri. La cura Juric lo sta smaliziando, inizia a saper fare reparto da solo e giocare di sponda. Allo stesso modo parlo di Ocampos, che cresce di partita in partita: purtroppo Lucas ha colpito Dani Alves senza volerlo procurandogli un brutto infortunio. Auguro al campione brasiliano una pronta guarigione“.

Com’è stato il risveglio del giorno dopo? Dobbiamo vivere d’emozioni. Questa squadra sarà salva a Natale, qualche decennio fa i genoani erano contenti se la salvezza arrivava a due giornate dal termine. Nella mia vita non ho mai commentato il Genoa per dieci anni consecutivi in Serie A, è un risultato importantissimo. Come del resto la vittoria sulla Juventus“.

Alessandro Legnazzi

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