GRIFO D’ATTACCO – Ntcham genio alla ‘Amici miei’

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Quattro punti in due partite. L’era Mandorlini inizia nel migliore dei modi con un pareggio e una vittoria in trasferta, inedito dal mese di ottobre. La settimana del derby inizia con un due in schedina che aiuta morale e classifica. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 31ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Non sarà il Grifo più offensivo di sempre, però ora è una squadra estremamente concreta e cinica. Concorda? Mandorlini va seguito, è un allenatore esperto e capace di leggere le partite sfruttando il potenziale della panchina attraverso i cambi. Ha superato indenne l’accoglienza freddina dei genoani e, supportato dalla società, risolto il broncio di Pandev. Ha inculcato al gruppo il concetto ‘primo, non prenderle’ e la partita di ieri fa piena prova: l’Empoli, cui va riconosciuto un attacco tutt’altro che poderoso, non è mai stato pericoloso. Il Genoa ha amministrato una squadra organizzata facendogli male nel finale ottenendo la prima vittoria del 2017“.

Il Genoa ha corso più dell’Empoli negli ultimi quindici minuti: è qui la differenza? Sapevo che il primo tempo avrebbe tolto molte energie alla squadra toscana: il Grifo ha, invece, speso pochissimo. Ottimo il finale non solo per la condizione atletica – grandi lodi ai preparatori rossoblù – ma anche per il messaggio dato alla squadra con l’ingresso di Ntcham (contemporaneo alla rimonta del Toro sul Palermo). Entrava una mezz’ala offensiva che avrebbe ribaltato l’Empoli. Falso, il pareggio non andava bene ad entrambe. Infine mi complimento con Armando Izzo, ha dimostrato di essere un vero uomo giocando bene dopo una settimana durissima“.

Ntcham, ancora lui! A tal proposito cito una frase tratta da ‘Amici Miei’, famoso film di Monicelli. Quando si chiedeva cosa fosse il genio, la risposta era: “È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione”. Ecco Olivier, non il genio in assoluto ma queste caratteristiche si trovano nei suoi due gol. Ntcham ha un tiro eccezionale, supportato da un fisico possente; non dimentichiamo che è stato scelto dal Manchester City, uno dei club più prestigiosi al mondo, dopo aver affrontato tutta la trafila nelle giovanili del Le Havre. Il gol di controbalzo è una perla, splendente come il contropiede del 2-0 di Hiljemark“.

Oggi inizia una settimana atipica: il derby è l’ultimo obiettivo stagionale del Genoa? Certo, assieme alla supremazia cittadina che si giocherà nelle restanti partite. I rossoblù sono ancora in convalescenza, soprattutto sotto il profilo della qualità del gioco. La nuova gestione ha portato più sicurezze, più certezze, una tranquillità derivante dalla classifica e dai risultati. Sarà un bel derby, studiato e preparato nei dettagli dagli allenatori che vorranno vincerlo: Gianpaolo vuole fare il bis mentre Mandorlini proseguire la striscia di risultati utili. Sento profumo di sorpresa genoana nello schieramento iniziale, nei derby bisogna giocare anche sull’imprevedibilità“.

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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