GRIFO D’ATTACCO – Mauricio, pensaci tu!

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Il sogno Coppa Italia svanisce a Roma, agli ottavo di finale. Il Genoa rimonta due gol alla Lazio prima di subirne altri due dopo il palo colpito da Ocampos. Adesso le forze dovranno iversarsi tutte sul campionato: prossimo avversario sarà il Crotone ultimo in classifica. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 24ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

La fase difensiva sul banco degli imputati. Giusto così? Penso sia una questione di testa, Juric sta fronteggiando come può questa crisi di risultati. Il Genoa di Roma era ondivago nel rendimento: partiva male, subiva, metteva il dubbio alla Lazio di poter vincere. Dopo il palo di Ocampos (che non avrei sostituito nell’immediato), Inzaghi è stato lesto nell’inserire tre titolari, altrimenti il match gli sfuggiva di mano. Pensavo che all’intervallo Juric togliesse Orban, un disastro: mi dispiace perché era arrivato in rossoblù con molta stima“.

C’è differenza con il 4-1 di Cagliari? Dopo il rigore parato da Lamanna si è vista una reazione mentale. Questo Genoa ha accumulato delle grosse paure dalle precedenti sconfitte, prende gol brutti ed evitabili, come quello di Hoedt. Spero che i gol di Pinilla e Pandev siano serviti a sbloccare qualcosa in loro. Lo vedremo già domenica contro il Crotone, sperando che il dissanguamento sia finito. Mi piacerebbe che intervenisse pubblicamente il presidente Preziosi per far sentire la vicinanza della società al gruppo e al mister“.

Adesso c’è da chiudere dignitosamente il campionato. Quali stimoli per il Genoa? Prima di tutto mettersi alle spalle quelle squadre che sulla carta sono al pari del Grifo: Cagliari, Chievo, Udinese, Sampdoria, Bologna e Sassuolo. Contro il Crotone conterà solo la vittoria per la condizione psicofisica, per i tifosi e per la società. Mi piacerebbe rivedere il Grifo d’attacco con Pinilla e Simeone (se recupererà dall’influenza). Per l’occasione voglio parafrasare la storica frase dei bambini della pubblicità di Jo Condor: ‘Mauricio, pensaci tu!’. Chi non se la sentirà domenica, alzi la mano: in campo deve andare solo chi ha volgia“.

Secondo lei, Ivan Juric rischia l’esonero anzitempo? No, ha ancora presa sulla squadra e sarebbe un errore privarsi di questo allenatore, al debutto in massima serie. Ha sbagliato ad avallare incautamente la campagna acquisti estiva, e i problemi si riflettono ora che manca un’alternativa a Rincon. Anche per il mister spero che al più presto sia svelato il gaudioso mistero Montoya“.

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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