GRIFO D’ATTACCO – La palla spinta dal popolo

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Il Genoa guadagna un incoraggiante punto sulla quartultima Empoli, bloccata dalla spietata Juventus a Torino. In cauda venenum, per il Bologna. Olli Ntcham trova il gol da copertina all’ultimo minuto di recupero facendo esplodere il Ferraris e guardare al futuro prossimo con maggiore serenità. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 30ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

L’1-1 con il Bologna è un brodino caldo o un punto importante? E’ il risultato più giusto, un pareggio d’oro per come si era messa la partita con lo stadio semi-desertico, un presidente lontano e la giusta contestazione alle spalle. Dispiace per il gol veramente banale subito da Lamanna: il portiere è un uomo solo che paga per tutti, difatti oggi si parla solo del suo errore e non del gol fallito da Simeone a inizio ripresa. Di positivo aggiungo due cose: la reazione della squadra dopo il gol subito e la condizione atletica buona anche nel finale, merito dei preparatori“.

Buon debutto per Mandorlini. Il mister ha indovinato le sostituzioni? Sì, Pandev era un pò ‘scazzato’, allora l’allenatore ha deciso di lasciarlo in panchina preferendogli Ntcham: credo che questa decisione l’avesse meditata in mattina. Il Genoa aveva bisogno di un allenatore nuovo, ha portato un filo di concretezza in un momento dove la squadra ha paura. Adesso il Grifo deve andare di sciabola, fare più punti possibile per togliersi da questa posizione. Mandorlini è restato calmo e ha letto bene la partita, ad esempio spostando Hiljemark alla mezz’ala migliorando il suo rendimento“.

Olivier Ntcham, da errore a eroe?A questo ragazzo va riconosciuto l’eccessivo massacro mediatico dopo la gara con il Palermo. Ntcham è un giocatore che ha potenza abbinata alla classe: quel tiro doveva anche sentirselo, soprattutto dopo aver regalato il pallone al barista di corso De Stefanis. Il pallone che ha scagliato all’incrocio è stato spinto, accompagnato dal popolo rossoblù in due secondi che sembravano infiniti: spero che sia l’episodio che faccia svoltare il destino genoano. Dalla sana follia di Ntcham è nato un bellissimo gol, replicato da Nainggolan a Milano“.

Che Genoa vedremo al Castellani di Empoli? Spero accompagnato da un buon seguito di pubblico. La protesta civile c’è stata in un periodo difficilissimo, molto bene: adesso mi piacerebbe che i genoani tornassero allo stadio per questi ultimi tre mesi di calcio badando solo alla maglia (del resto come hanno sempre fatto). I conti, poi, si faranno alla fine. In campo il Genoa confermerà il 3-5-2 di domenica: il nuovo modulo si vedrà tra qualche settimana, quando Mandorlini conoscerà meglio la squadra e la classifica sarà migliore“.

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

CLICCA QUI PER LEGGERE IL PRECEDENTE NUMERO DEL GRIFO D’ATTACCO

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.