GRIFO D’ATTACCO – Cercasi Genoa disperatamente

Pianetagenoa1893.net incontra Beppe Nuti, giornalista di Telenord

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Il Genoa non riesce a battere nemmeno il Crotone. Ennesima chance sprecata tra le mura amiche, fino a dicembre un bunker inespugnato nemmeno dai cinque volte campioni d’italia della Juventus. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, giornalista di Telenord, nella 25ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Le attenuanti sono finite? Cercasi Genoa disperatamente, parafrasando il titolo di un famoso e bellissimo film. Stiamo dando troppe attenuanti a questa squadra che ha avuto, sì, tante sfortune ma ha incontrato una grande fortuna: trovare Giovanni Simeone. Adesso è troppo facile criticare Cofie, il Genoa doveva trovare una valida alternativa alla coppia Veloso-Rincon fin dall’estate“.

Come può definire Genoa-Crotone? Una partita di livello di Serie B. Ceccherini e Ferrari hanno giganteggiato sulle palle inattive e il Crotone è venuto al Ferraris a fare un gioco diverso rispetto al solito catenaccio e contropiede. Sapeva che poteva far male al Genoa e ne è uscito un brodino ristretto per il Grifo. Sento parlare di paure… invece vedo una squadra senza carattere. Domenica Juric ha sbagliato a puntare su giocatori senza personalità, il correttivo lo ha trovato a gara in corso con l’esperienza di Pandev“.

Il mercato influisce sul rendimento? Indubbiamente questa sessione disturba i giocatori, che leggono, sentono voci e si lasciano condizionare. Però per battere il Crotone basta questa squadra: i calabresi arrivavano a Genova accreditati come la seconda peggior squadra europea in trasferta con un solo punto conquistato, peggio solo il Darmstadt in Bundesliga. Il Grifo ha fatto solo tre punti contro le ultime quattro in classifica a Marassi: rendimento inaccettabile“.

Ennesima occasione persa, allora? Il Genoa aveva la concreta possibilità d’uscire dalla palude della classifica. É stato rubato il sogno ai tifosi. Adesso sappiamo che si vivacchierà fino a maggio, però basta prestazioni ignobili: fuori la dignità, l’orgoglio. Il campionato non è a venti squadre, bensì a otto: tre lottano per lo scudetto e le altre cinque per le coppe. Il resto è già tutto deciso“.

A Firenze già tutto scritto? Mi piacerebbe vedere Izzo a centrocampo a prendere una loro mezza punta. Sono in forma e possono fare male al Genoa attraverso il centrocampo con i vari Borja Valero, Vecino e Badelj. Quello del Franchi è match proibitivo, ma non impossibile, per i rossoblù: inutile nascondersi dietro a frasi fatte. Sousa non potrà utilizzare Gonzalo Rodriguez, che di testa le prende tutte: meglio così, e spero che arrivino Niang ed Hernanes. Sono gli acquisti giusti per rivitalizzare la squadra“.

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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