Giovanni Porcella – Un po’ di alibi e qualche errore

Il giornalista di Primocanale: "Il Genoa cade in piedi perché ha comunque lottato, ha fatto vedere per circa mezz’ora un buon calcio e qualche alibi il tecnico Ivan Juric ce l’ha"


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Perdere così un derby non è un dramma. Il Genoa cade in piedi perché ha comunque lottato, ha fatto vedere per circa mezz’ora un buon calcio e qualche alibi il tecnico Ivan Juric ce l’ha: il primo si chiama Pavoletti. L’attaccante è imprescindibile per questa squadra e le due reti di Simeone in precedenza avevano solo anesetizzato il problema e non l’avevanpo risolto. Ora Pavo col Milan dovrebbe tornare e con lui forse anche Ocampos e Lazovic. Troppa miseria in attacco contro la Samp. L’altro alibi è il gol annullato a Pandev. Forse era valido, forse no, questioni di millimetri. Nel momento migliore del Genoa quel gol meritato avrebbe chissà fatto prendere un’altra piega al match. E vengo agli errori. Partiamo dal secondo tempo. Dopo il rigore parato di Perin nel finale della prima frazione mi aspettavo un altro piglio. Invece dopo lo sfortunato autogol di Izzo la squadra non ha risposto come spesso ha fatto. Si è un po’ rassegnata e la Sampdoria onestamente ha gestito meglio campo e pallone. Forse anche i cambi comandati da Juric a Corradi non sono stati così condivisibili. Rincon fuori sebbene in un match meno arrembante del solito non ci sta. Giusto spedire in trincea Pavoletti ma non sguarnendo la mediana. Ma è tutto col senno di poi. Voltare pagina e un po’ piu’ di umiltà, ma le certezze da cui ripartire anche dopo aver perso un derby ci sono tutte.

Giovanni Porcella – Primocanale

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