Giovanni Porcella – Sembra tanto simile ad un’altra Ravenna

L'opinione sul Genoa del giornalista di Primocanale


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Piu’ vedevo la partita scorrere col Genoa incapace di pareggiare e piu’ mi veniva in mente Ravenna-Genoa decisiva per venire in A. Allora finì 1-1, stavolta è andata anche peggio, ma i due risultati sono accomunati dal fatto che non servono a niente. Ma ci sono altre analogie: il Genoa è parso molle e poi Pinilla schierato subito è stato un suicidio, quanto quello di Lamanna. Un po’ come avvenne a Ravenna. Anche l’ avversario di turno senza motivazione e stadio senza tifosi di casa eppure non mollarono un centimetro. Idem al Barbera con Diamanti che all’80′ inseguiva gli avversari per trenta metri. Viva lo sport e viva l’onestà alla faccia di chi in mattinata aveva preteso i riflettori addosso a questa partita per via del “paracadute” economico per chi va in B. Giusto, ma i riflettori da tempo sembrano essere spenti altrove. Spenti come peraltro i giocatori rossoblù, che col successo sull’Inter avevano fatto sperare in un ritorno di fiamma, in un rigurgito di orgoglio. Pinilla buttato in campo dall’inizio sembrava un fantasma e per giunto scocciato. Ennesimo passaggio a vuoto. Il Genoa rischia ma è vergognoso che ci si riduca così. La tappa di Palermo è la summa di una stagione per metà inguardabile e ingiustificabile. Domenica al Ferraris serve vincere, ci vuole la stessa carica di tutto lo stadio vista con l’Inter, se poi da altri campi arriveranno risultato razionali…. chissà? Ma il Genoa deve pensare a se stesso compresa la mea culpa se dovesse finire male.

Giovanni PorcellaTratto da Grifhouse/Primocanale.it

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