Giovanni Porcella: «Occorre ritrovare l’unità  e le motivazioni»

Il Genoa resta in A. Per il sesto anno consecutivo giocherà nella massima categoria. Questo è l’unico dato certo che puo’ far tirare un sospiro di sollievo ad Enrico Preziosi. Il presidente ha detto che è stanco e deve riflettere se rimanere nel mondo del calcio oppure no. Se il Genoa non riparte da lui, […]


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Il Genoa resta in A. Per il sesto anno consecutivo giocherà nella massima categoria. Questo è l’unico dato certo che puo’ far tirare un sospiro di sollievo ad Enrico Preziosi. Il presidente ha detto che è stanco e deve riflettere se rimanere nel mondo del calcio oppure no. Se il Genoa non riparte da lui, con chi lo fa? Il problema non è secondario, ma sono convinto che con un po’ di calma si possono riaggiustare i cocci di una stagione che per un pelo non è andata del tutto in frantumi. Ritrovare motivazioni e soprattutto unità con i tifosi e in genere con l’ambiente circostante, altrimenti si ricomincia con una salita piu’ dura del Pordoi ed evitare la retrocessuione poi diventa impossibile. Dopo la paura è il momento degli interrogativi. Intanto che serva da lezione sto torneo vergognoso. Una lezione per tutti. Preziosi ha riconosciuti i suoi errori, anche dopo l’ultimo match col Palermo ha detto che si assume tutte le responsabilità. Lo dovrebbero fare pure i giocatori e soprattutto Alberto Malesani che ha molte colpe, fin dal suo lavoro, si fa per dire, in Austria. Ma oltre al mercato, anche la mancanza di motivazioni  che non ha saputo dare la società da troppo tempo fino ad oggi, è fonte di campionati molli e menefreghisti. Eppure Preziosi che ha tanti difetti, i suoi giocatori e i dipendenti tecnici li paga molto bene e comprensibilmente si aspettava un attaccamento diverso….Clicca qui per leggere e commentare l’articolo

Giovanni Porcella – Tratto da Grifhouse/Primocanalesport

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