Giovanni Porcella – Cercasi gol disperatamente

L'opinione sul Genoa del giornalista di Primocanale


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Il Genoa esce a testa alta ma con quella di Napoli sono tre le sconfitte consecutive. Decide Albiol con Galabinov che sta a guardare e ora dopo la sosta e prima del derby ci saranno due partite fondamentali per la salvezza contro Spal e Cagliari. A proposito di Galabinov: lavorando a Bologna patria pure del basket un bravo coach mi disse una volta che se un pivot non fa molti punti, ma conquista tanti rimbalzi il suo voto è più che sufficiente. Ora il centravanti dell’est aveva una palla da prendere nella sua area e l’ha mancata. Vabbè. Sono comunque sei i punti di vantaggio sul Crotone terz’ultimo ma è meglio cambiare registro. Al San Paolo il Grifone è stato più che dignitoso, ha iniziato benissimo sfiorando in un paio di circostanze il gol, poi ha iniziato a subire al superiorità tecnica della squadra di Sarri. Anche nella ripresa prima del colpo di testa vincente dello spagnolo Pandev ha avuto la palla del vantaggio.

Resta l’aridità offensiva dei rossoblù che non segnano da trecento minuti, proprio dalla rete del macedone contro l’Inter. Ballardini ha deciso di insistere sul bulgaro Galabinov e ha rilanciato Pepito Rossi e Taarabt. E’ rimasto fuori da tutto quel Lapadula che forse nelle prossime due partite interne dovrebbe essere preso in esame. L’ex milanista non ha fatto molto, ma neppure chi gli sta davanti compie sfracelli. Lapadula ha voglia e carattere e contro la Spal tanto per iniziare, servirà anche un po’ di malizia e faccia buona e l’italo-peruviano garantisce tutto questo. Ora il Genoa deve ripartire, probabilmente dopo le tre vittorie consecutive con Lazio, Chievo e Inter tutti si sono sentiti salvi, invece non è così anche se ci manca poco. Se l’effetto Ferraris tornerà a fare la differenza problemi non ce ne saranno e a cavallo di Pasqua se ne saprà di più.

Giovanni Porcella – Primocanale

CLICCA QUI PER COMMENTARE L’ARTICOLO SUL BLOG DI GIOVANNI PORCELLA

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.