Pianetagenoa1893.net incontra un amico genovese e genoano che scrive musica e tifa rossoblù con una passione indomita. Francesco Baccini ci racconta in esclusiva le sue impressioni, alla vigilia quasi del suo debutto in tv da opinionista.
Baccini, il debutto a Primocanale si avvicina. “La prenderemo come un gioco, ho ricevuto la chiamata da Corrado Tedeschi e ho accettato volentieri, compatibilmente con gli impegni musicali. Mi cimenterò un po’ nello sport nazionale del commentatore da bar: non farò l’ultras, pur essendo innamorato del Genoa, semplicemente analizzerò ciò che succederà in campo senza risse televisive“.
Chi sacrificherebbe tra Perin e Pavoletti? “Parto col dire che Rincón è un vero genoano, uno che piace al pubblico per la grinta che mette in campo e che sa infondere ai compagni. Tra Perin e Pavoletti sacrificherei la punta perché possiamo rimpiazzarlo con un altro centravanti da affiancare a Giovanni Simeone. Sarà fondamentale, come al solito, il mercato di gennaio“.
Ci può dare la sua sensazione su Jurić “C’è un qualcosa che mi porta a fidarmi di lui, allo stesso modo di Gasperini, allenatore che mi sarei tenuto per tutta la vita. Fin da calciatore, il croato era un allenatore in campo: Gasperson lo usava per diramare i messaggi a tutta la squadra. Jurić ha poi dimostrato di saperci fare vincendo con la Primavera rossoblù. L’impronta di gioco che ho visto al Crotone era ben definita, una squadra che ha saputo far divertire: spero che anche il Genoa ci farà godere“.
La conosce la passione musicale del mister rossoblù? Il metal? “Non sapevo di questo suo spirito metal, confermo comunque che il suo calcio è piuttosto simile all’heavy metal. Fa divertire, non annoia“.
Alessandro Legnazzi
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