Si chiude definitivamente il campionato in Olanda: nessun campione, nessuna retrocessione e promozione

La Federcalcio olandese e la Eredivisie hanno annunciato la conclusione: in base al piazzamento, saranno cinque i club che andranno in Europa


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«Sfortunatamente, con le recenti misure restrittive contro il coronavirus adottate dal governo, è diventato impossibile completare le competizioni calcistiche nazionali». In un comunicato ufficiale, la Knvb (Federcalcio olandese) e la Eredivisie (la Lega del massimo campionato) ha annunciato la conclusione del campionato: dopo il Belgio anche l’Olanda ha deciso di chiudere baracca e burattini a causa dell’epidemia di Coronavirus. «Dopo aver consultato tutti i soggetti coinvolti, si è deciso di assegnare i posti per le prossime coppe europee in base alla classifica attuale. Ciò in conformità con le linee guida dettata dall’UEFA. Per quanto riguarda retrocessioni e promozioni, si è deciso di non procedere» prosegue la nota della federcalcio. Non solo: quest’ultima ha stabilito «che le società qualificate per le Coppe europee contribuiscano, come obbligo morale, con il 25% del denaro che spetterà loro per la partecipazione, e lo distribuiscano tra le varie organizzazioni professionistiche».

Il comunicato prosegue spiegando che «l’UEFA ha solo stabilito delle linee guida per la qualificazione alle competizioni continentali, non per le retrocessioni e promozioni. Tutti i club di prima e seconda divisione hanno votato e non c’era una chiara maggioranza. Il risultato è stato 16 voti a favore, 9 contrari e 9 astenuti». Il Consiglio Federale ha così deliberato, in base al piazzamento dell’ultima giornata disputata:
– il titolo di campione d’Olanda non sarà assegnato;
– l’Ajax andrà agli spareggi di Champions League;
– l’AZ accederà al secondo turno preliminare di Champions League;
– il Feyenoord sarà ammesso alla fase a gironi dell’Europa League;
– PSV e Willem II invece giocheranno nel secondo turno preliminare di Europa League.
«Tutto questo sarà ovviamente soggetto alla conferma dell’UEFA. Inoltre, crediamo che no possa essere applicato lo stesso criterio per stabilire promozioni e retrocessioni, che così vengono annullate» conclude il comunicato.

 

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