Stop, ma solo in parte, al campionato di serie C femminile. Il dipartimento calcio femminile della Lega Nazionale Dilettanti ha infatti reso noto in un comunicato ufficiale «che tutte le gare delle Società appartenenti alla c.d. Area Rossa (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Calabria) ed alla c.d. Area Arancione (Puglia e Sicilia) in programma domenica 8 Novembre 2020, nonché quelle in calendario sino al 6 Dicembre 2020, siano rinviate a data da destinarsi». Dunque, nel girone A, dove gioca il Genoa, le piemontesi Alessandria, Pinerolo, Torino e Independiente Ivrea, oltre alle lombarde Azalee Varese, Speranza Agrate, Pro Sesto, e Real Meda non potranno giocare le partite fino al 6 dicembre. Ne consegue che le liguri Genoa, Spezia e Campomorone Lady, oltre alle ragazze sarde del Caprera dovranno giocare le gare in calendario tra di loro. Una decisione che fa scaturire molte perplessità: in base a ciò il Genoa dovrà giocare il 22 novembre a Caprera, il 29 novembre in casa col Campomorone. Una decisione incomprensibile e molto discutibile: si creerà un’inutile confusione. Sarebbe stato più opportuno chiudere tutto il torneo sino ai primi del prossimo mese, per poi stabilire i recuperi.
Serie C femminile: stop della LND alle partite con squadre delle zone rosse
Nel girone A si ferma l'attività per le squadre di Piemonte e Lombardia: ma non per le liguri Genoa, Spezia e Campomorone, oltre che per le ragazze sarde del Caprera. Una decisione discutibile e incomprensibile: meglio fermare tutto il torneo