Riforma diritti tv: il Genoa incasserà 20 milioni in più

Il Grifone otterrà una somma pari a 56,4 milioni di euro dal provvedimento legislativo firmato oggi dal ministro per lo Sport Luca Lotti

Genoa
Telecamera (Matthias Kern/Bongarts/Getty Images)

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Il ministro Luca Lotti ha dato il via libera alla riforma dei diritti tv. Il titolare del dicastero dello sport ha annunciato su Facebook la firma del  “decreto sui nuovi criteri di ripartizione dei diritti audiovisivi del Campionato di serie A, dando così attuazione a un’altra norma contenuta nel pacchetto sport inserito in legge di bilancio.  A partire dal prossimo campionato la quota da dividere in parti uguali viene innalzata dal 40% al 50% e la parte restante verrà assegnata sulla base di criteri certi e misurabili”.

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Tradotto in soldoni, quanto ricaverà il Genoa da questa riforma? Secondo una stima di Eurosport, il Grifone incasserà circa 20 milioni in più rispetto alla precedente ripartizione prevista dalla Legge Melandri: il “tesoretto” derivante dagli introiti televisivi passerà infatti 36,5 a 56,4 milioni di euro. Il club più antico d’Italia (che festeggerà quest’anno i 125 anni) occuperà il 10° posto in questa graduatoria: davanti ci sono (in ordine crescente) Sampdoria (65,5 in totale, +26 milioni), Torino (43,8, +17,7), Fiorentina (66,8, +19,2), Lazio (71,6, +16,1), Napoli (83,9, +15,9), Roma (80,3, +11,9), Inter (87,4, +9,2), Milan (79,6, -1), Juventus (91, -16,3). Col nuovo provvedimento legislativo i bianconeri perderanno una fetta consistente dei propri ricavi.

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