Piciocchi bacchetta Genoa e Samp: «Situazione insostenibile per il Ferraris»

L'assessore del Comune di Genova: «La scelta di estendere la concessione dello stadio Ferraris a Genoa e Sampdoria è subordinato alla presentazione di un progetto che deve avere caratteristiche di affidabilità. E oggi siamo lontani da questo»

Ferraris Marassi stadio Genova Genoa
Stadio Luigi Ferraris

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«La scelta di estendere la concessione dello stadio Ferraris a Genoa e Sampdoria è subordinato alla presentazione di un progetto che deve avere caratteristiche di affidabilità. E oggi siamo lontani da questo. La manutenzione straordinaria è insufficiente e la situazione non è più sostenibile».

Lo ha dichiarato, Pietro Piciocchi, l’assessore comunale al Bilancio e al Patrimonio. «L’amministrazione – ha aggiunto Piciocchi – ha ricevuto tempo fa una proposta di riqualificazione da 35 amilioni, ma era inadeguata. Abbiamo chiesto un’integrazione per capire se volessero fare sul serio o meno, ma non è pervenuta».

Primocanale quasi un anno fa aveva sollevato dubbi e perplessità, documentandole strada facendo, sull’opportunità di dare lo stadio “Ferraris” in concessione per 90 anni a Genoa e Sampdoria, gestite dagli attuali presidenti Preziosi e Ferrero.

«La scelta di estendere la concessione alle società per 90 anni è subordinato alla presentazione di un progetto che deve avere caratteristiche di affidabilità. E oggi siamo lontani da questo». «La manutenzione straordinaria è insufficiente e la situazione non è più sostenibile e più volte, soprattutto per quanto riguarda i servizi igienici, abbiamo sollecitato le società a intervenire. Da tempo l’amministrazione ha ricevuto una importante proposta di riqualificazione da 35 milioni di euro da realizzare e autorizzare attraverso il percorso della legge stadi. Poiché la prima fattibilità era assolutamente inadeguata, visto che non presentava i requisiti minimi, abbiamo chiesto mesi fa integrazioni documentali per capire se volessero fare sul serio o no. Ad oggi queste integrazioni non sono pervenute nonostante le stiamo sollecitando».

Tratto da Primocanale.it

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