«Manolo non è uno stupratore»

L'avvocato Gabriele Bordoni, difensore del giocatore del Genoa, e suo padre Daniele Portanova lo hanno sostenuto nella conferenza stampa a Genova

Portanova Genoa
Manolo Portanova in gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Manolo non è uno stupratore». Lo hanno affermato l’avvocato Gabriele Bordoni, difensore del giocatore del Genoa, e suo padre Daniele Portanova oggi pomeriggio durante la conferenza stampa presso il Tower Genova Airport Hotel & Conference Center, trasmessa anche in diretta su Instagram.

Il legale ha esternato tutta la sua delusione per l’impianto della sentenza di condanna a sei anni per stupro di gruppo con rito abbreviato del suo assistito: «Tutto quello che abbiamo fatto non è stato preso in considerazione nella sentenza. Non c’è un accenno di replica a quanto abbiamo svolto. Il difensore e l’imputato devono essere rispettati: Credevo che tutto quello che avevo raccolto fosse sufficiente per instillare il ragionevole dubbio». Bordoni ha spiegato quale sarà la linea difensiva: «Nell’appello che andrò a presentare ai giudici di Firenze riporterò la stessa mole di documenti che non è stata considerata dai giudici di primo grado».

Daniele Portanova ha poi aggiunto: «Questa conferenza stampa è stata fatta poiché mio figlio soffre. Ringrazio anche il club che aspetta con ansia la decisione definitiva sul suo caso. Lui è innocente costituzionalmente fino al terzo grado di giudizio. Questa riunione serve anche per questo: Manolo è stato condannato a livello mediatico di essere uno stupratore e lui non è uno stupratore. Lo difenderò fino alla morte: un ragazzo di 22 anni che ha un sogno non può essere condannato prima di non sapere la verità».

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