
L’ex centrocampista del Genoa Omar Milanetto chiede un indennizzo per i 18 giorni di ingiusta detenzione subita dal 28 maggio al 14 giugno 2012 per l’inchiesta sul calcioscommesse. Il suo avvocato Maurizio Mascia, riporta Primocanale, ha depositato la domanda presso la Corte di Appello di Brescia, in cui chiede la condanna per il ministero dell’Economia di pagare 516mila euro, somma massima previsto dal codice di procedura penale. Milanetto era stato accusato con altre persone nell’inchiesta della procura di Cremona su presunte frodi sportive riguardanti partite di calcio dei campionati italiani. L’ex calciatore era stato poi assolto in sede sportiva dall’accusa di aver truccato la gara Lazio-Genoa del 2011.
Milanetto era stato arrestato il 28 maggio 2012, mentre era al Padova, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva: da questa ipotesi di reato “fu prosciolto già nella fase delle indagini preliminari” spiega l’avvocato Mascia. L’ex calciatore, conclude il legale, “non ha mai cambiato la sua versione dei fatti ai quali si è sempre protestato estraneo”.