Riceviamo e pubblichiamo l’intervento svolto il 18 novembre scorso dal capogruppo dei Verdi alla Provincia di Genova, Angelo Spanò
Capisco che quanto sto per dire possa turbare gli animi di qualche Consigliere di fede blucerchiata, d’altronde non posso nascondere la mia genoanità, ritengo però che lo scopo di questa mia mozione vada ben oltre l’appartenenza ad una fede calcistica. Come ho evidenziato nella mozione Genova è la città che ha dato i natali in Italia al calcio moderno con la fondazione della società Genoa Cricket and Football Club, società calcistica in possesso del più antico documento scritto attestante la data di fondazione (1893). Ho saputo che nel mese di giugno, durante i lavori del Consiglio Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio, anche alla luce del parere favorevole espresso dal Collegio Revisori dei Conti sulla base del risultato positivo dell’esercizio 2009, il Consiglio medesimo ha approvato la proposta del Comitato di Presidenza di finalizzare 500 mila euro al progetto della FIGC al fine di creare un istituto per la formazione della cultura sportiva nel calcio. Condivido le recenti dichiarazioni di Arrigo Sacchi, coordinatore della Nazionale Giovanile della Federcalcio quando dice che in Spagna i club investono nei settori giovanili dal 7 al 10%, mentre in Italia ci fermiamo al 3%. E i risultati si vedono, abbiamo un calcio pieno di stranieri, con squadre dall’età media molto alta e poi pretendiamo che la Nazionale vinca i mondiali. Per concludere, ritenendo che la ns. Provincia, grazie anche all’impegno profuso dall’Ass. Torti e dal suo staff è da anni è attiva per la diffusione dello sport. Chiedo pertanto che il Presidente della Provincia di Genova e l’Assessore competente si facciano promotori e si attivino con urgenza presso il Consiglio Federale della FIGC perché tutto ciò venga fatto nel ns. Città.
