E’ stato trovato poco fa dalle squadre dei vigili del Fuoco il corpo senza vita di Mirko Vicini, ultimo dei dispersi del tragico crollo del ponte Morandi a Genova. Il ragazzo è stato schiacciato con il suo furgone dalla massa di blocchi di cemento armato riversatasi sulle strade sottostanti. Da martedì scorso la mamma lo cercava senza sosta e ha sperato sino all’ultimo di trovarlo ancora vivo. Mirko era riuscito a trovare un lavoro stagionale all’Amiu: il padre, che lavorava come spazzino nell’azienda comunale, lo aveva incoraggiato a entrare in azienda. Quel terribile martedì, attorno a mezzogiorno, Mirko aveva finito il turno e si stava recando alla doccia per lavarsi: quando due colleghi si sono girati verso la zona doccia, quest’ultima non c’era più ma al suo posto c’erano le macerie di un pilone del viadotto. Quattro giorni di attesa e poi l’amara conclusione.
Trovato il corpo di Mirko Vicini, l’ultimo dei dispersi
Il ragazzo lavorava presso la sede Amiu, collocata sotto il viadotto: è stato trovato schiacciato con il suo furgone dalle macerie di un pilone