Nella domenica senza calcio vince il pubblico del Ferraris

La domenica di festa si è tramutata in un attimo in una giornata di dolore: per fortuna che non ha trovato luogo il cinico motto "the show must go on"

Sciarpata in Nord (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Un grande compliento al civile e sensibile pubblico del Ferraris che in un momento tragico come quello di domenica ha estratto l’umanità da una materia agnostica come il calcio. Un lungo e toccante applauso dei presenti, un momento che sicuramente resterà impresso nella memoria collettiva. Molti avevano il volto affossato tra le sciarpe e i colletti alti dei giubbotti pesanti, chi invece con le mani in tasca, altri raccolti in preghiera. Una domenica di festa, di sport, di Genoa, tramutata in un attimo in una giornata di dolore: per fortuna che non ha trovato luogo il cinico e barbaro motto “the show must go on”.

E il calcio si ferma, gli sportivi e gli uomini si scoprono più deboli. No, lo spettacolo non doveva andare avanti per nessuna ragione al mondo. Le date e gli altri problemi burocratici passano in subordine rispetto alla scomparsa di un membro della famiglia dello sport. I calciatori hanno dato il buon esempio rifiutandosi congiuntamente di scendere in campo: per questo è giusto dare risalto alla saggia decisione di una categoria che il più delle volte non rappresenta la purezza, raccogliendo – non a caso – giustificate contumelie.

La Fiorentina, se la notizia troverà conferme dirette, cadrebbe in errore con il rinnovo contrattuale di Astori. Un gesto che ha trovato quasi tutti d’accordo ma che presta il fianco a due problemi: il primo è di ordine giuridico essendo il contratto a prestazioni sportive un atto inter vivos e quindi non facente parte della famiglia del testamento o del legato; in secondo luogo sarebbe una mossa incoerente e di discutibile stile, alla luce della linea di assoluto silenzio richiesta dal club viola e dalla famiglia del calciatore. Dopo lo spegnimento dei microfoni e delle tastiere, almeno per un giorno, è ancora più evidente che nella domenica senza calcio abbia vinto il pubblico del Ferraris.

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