La Giochi Preziosi sottoscrive un finanziamento con quattro banche

Il presidente Enrico Preziosi ha spiegato: 'Tale operazione conferma l'avvenuto ripristino dell'equilibrio economico finanziario del gruppo nonché la rinnovata fiducia nello stesso da parte del sistema bancario Italiano"

Preziosi
Gabriel Silva (Getty Images)

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La Giochi Preziosi ha sottoscritto il 10 giugno un contratto di finanziamento per 140 milioni di euro. Lo afferma Corriere.it: l’operazione è composta da una linea di credito Long Term Amortizing per 60 milioni e una Revolving Facility per 80 milioni. Le somme sono state concesse da un insieme di banche composto da UniCredit (che ne è anche global coordinator), Intesa Sanpaolo e Banca Popolare di Milano che assieme a Banca Imi ne sono anche i mandated lead arrangers dell’operazione. Il gruppo ha reso noto anche i dati semestrali chiusi al dicembre 2015: sono evidenziati ricavi netti per 903 milioni, un ebitda (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti), di 52 milioni e una posizione finanziaria netta negativa di 57 milioni.

In una nota, riportata ancora dal sito del Corriere della Sera, il presidente di Giochi Preziosi, Enrico Preziosi, ha spiegato: “Tale operazione conferma l’avvenuto ripristino dell’equilibrio economico finanziario del gruppo nonché  la rinnovata fiducia nello stesso da parte del sistema bancario Italiano. In questi anni il gruppo ha ceduto alcune attività non più ritenute strategiche, si è rifocalizzato sul core business e si prepara ora ad una nuova fase di sviluppo anche mediante operazioni di crescita esterna”.

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