Il Falco e il Gabbiano: Enrico Ruggeri racconta quattro grandi storie

Il leggendario “Spadino” Pierlucio Tinazzi, il Colonnello e pilota dell’Air Force da dove venne sganciata la prima bomba atomica Paul Tibbets e il re del Rock'n'Roll Chuck Berry. Don Chisciotte è invece il protagonista della puntata di Sulle Ali di Carta

Enrico Ruggeri

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Ecco il programma della settimana de Il Falco e il Gabbiano, il programma di Enrico Ruggeri in onda dal lunedì al venerdì alle 15.30 su Radio 24.

Ci sono storie, anche terribili, che diventano leggenda. È il caso di Pierlucio Tinazzi, detto “Spadino”, per via del suo fisico esile e magro, addetto alla manutenzione stradale del Traforo del Monte Bianco. Una leggenda, quella di Spadino, nata il 24 marzo 1999 quando con la sua moto entra nel Tunnel dove un tir aveva preso fuoco. Dopo aver salvato diverse vite, nel tentativo di salvare un automobilista, si chiude all’interno di uno dei rifugi laterali al tunnel, ma purtroppo lì troverà la morte insieme ad altre trentotto persone. È a questo punto che nasce la leggenda: la sua storia viene tramandata dai motociclisti, arricchita di dettagli, ingigantita, creando un mito che ancora oggi, ogni anno, viene ricordato da centinaia di persone. Oggi, martedì 18 aprile, con il grande affetto che si deve a una persona che ha cercato di salvare delle vite umane, Enrico Ruggeri cerca di ristabilire la verità a Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24.

Mercoledì 19 aprile Enrico Ruggeri vola “Sulle ali di carta” e racconta la storia di un eroe ridicolo e tragico al tempo stesso. È la storia di Don Chisciotte, il nobiluomo che in groppa a Ronzinante e insieme a Sancho Panza, un contadinotto grassottello, si avvia in cerca di imprese da dedicare alla sua dama, Dulcinea del Toboso. Alle 15.30 su Radio 24 Enrico ripercorre la strada dove Don Chisciotte trova mulini a vento, guardie, osti e leoni in un susseguirsi di avventure picaresche che alla luce della sua follia acquistano un significato che va ben oltre la sua avventura.

Il Colonnello e pilota dell’Air Force Paul Tibbets ha solo trent’anni quando, il 6 agosto 1945, si trova al comando del Bombardiere B-29 da lui ribattezzato Enola Gay, dal nome della madre, e sgancia su Hiroshima la prima bomba atomica della storia, distruggendo completamente la città e uccidendo la maggior parte dei suoi abitanti, quasi tutti civili. È uno degli eventi più terribili e controversi della storia dell’umanità che, insieme al secondo ordigno nucleare lanciato tre giorni dopo su Nagasaki, decreta di fatto la sconfitta del Giappone e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Proprio nei giorni di tensione tra Usa e Nord Corea che minaccia l’utilizzo della bomba nucleare, giovedì 20 aprile Enrico Ruggeri ripercorre la storia di quella tragedia e della tranquillità che Paul Tibbets aveva nel raccontare come egli aveva fatto semplicemente il suo dovere.

A chiudere la settimana de Il Falco e il Gabbiano, venerdì 21 aprile, è la storia di una persona senza la quale il Rock’n’Roll non sarebbe stato lo stesso. Le sue radici affondavano nel blues, ma ascoltava il country. Aveva una voce da bianco, ma la carnagione di un nero. Una moglie affettuosa, ma amava tante donne. Tutte contraddizioni che prima o poi sono andate a finire sulle corde di una chitarra e diventate Vangelo per chiunque voglia suonare il Rock’n’Roll. Alle 15.30 su Radio 24, Enrico Ruggeri racconta la storia di Chuck Berry.

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