Il cda di Autostrade: “Cordoglio e vicinanza alle vittime”. Ma non ci sono le scuse

Il consiglio di amministrazione ha osservato un minuto di silenzio prima dei lavori: ma nel comunicato stampa non c'è alcun accenno a scusarsi per il tragico crollo di ponte Morandi

Ponte Morandi

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Il consiglio di amministrazione di Autostrade ha osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio dei lavori tenutisi oggi, oltre a esprimere “sentito cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, alle istituzioni e all’intera comunità di Genova”. Tuttavia nel comunicato stampa non c’è alcun accenno alle scuse per il tragico crollo di ponte Morandi. Ecco il testo completo.

Nella consapevolezza della immane tragedia, del dolore delle famiglie delle vittime e dei feriti e dell’intera comunità genovese e italiana, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l’Italia si è riunito oggi sotto la presidenza del dott. Fabio Cerchiai, in seduta straordinaria per un aggiornamento sul drammatico evento del 14 agosto. Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime e ha espresso sentito cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, alle istituzioni e all’intera comunità di Genova.
Il CdA ha ascoltato i responsabili tecnici in merito alle attività svolte dalla concessionaria relativamente all’opera e alle azioni messe in atto sin dai primi minuti, con i mezzi e il personale disponibile.
Più di 150 uomini e mezzi della società Autostrade per l’Italia hanno collaborato con le Istituzioni locali, la Protezione civile, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia nei drammatici momenti.
L’ing. Giovanni Castellucci ha informato il Consiglio sul piano immediato di supporto alla città di Genova, già operativo, nelle more dell’accertamento delle cause che hanno determinato l’evento, e sui numerosi incontri con le istituzioni avvenuti fin dalle prime ore ed ha illustrato il piano di interventi a favore delle famiglie delle vittime e delle famiglie costrette a trasferirsi dalle loro abitazioni, il piano di ricostruzione del ponte crollato e un piano di viabilità alternativa nella città di Genova.
Il CdA è stato informato dell’attività svolta dall’Amministratore Delegato, e del suo personale  coinvolgimento fin dai primi minuti nella collaborazione con le istituzioni locali e nella gestione di tutte le attività che consentiranno di affrontare l’emergenza.
In tale contesto, in attesa degli esiti degli accertamenti in corso, il Consiglio ha condiviso una prima lista di iniziative (per una stima preliminare di 500 milioni di euro – finanziati con mezzi propri) già annunciata nel corso della conferenza stampa di sabato a Genova. In particolare:
-Supporto alle famiglie colpite dalla tragedia: Per quanto riguarda le famiglie delle vittime e tutti coloro i quali sono stati costretti a lasciare la propria casa, Autostrade per l’Italia ha risposto all’appello lanciato sulla piattaforma social Change.org, istituendo un nuovo fondo per soddisfare le prime esigenze delle famiglie colpite dalla tragedia ed i bisogni degli sfollati. Le richieste sono raccolte presso i due Point istituiti insieme al Comune all’interno del centro civico Buranello e presso la scuola Caffaro, nonché attraverso una mail dedicata (autostradepergenova@autostrade.it).
La società ha proposto, inoltre, al Comune di Genova l’istituzione di un Fondo sociale di alcuni milioni di euro – che sarebbe gestito dal Comune stesso – da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime, indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri.
-Ricostruzione del ponte: Autostrade per l’Italia sta proseguendo le attività di progettazione per la ricostruzione del ponte Morandi. Il progetto – per il quale Autostrade sta coordinando a Genova un gruppo di imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale – prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste del ponte sul Polcevera e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi, a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
-Viabilità di Genova: La società ha studiato insieme al Comune di Genova e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, società partecipata dal Comune, interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative. In particolare un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aeroporto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree Ilva. Per quest’ultimo intervento sono già iniziate le operazioni.
Sempre in tema di viabilità cittadina, Autostrade per l’Italia ha manifestato la disponibilità a supportare altre iniziative utili ad agevolare la mobilità dei cittadini genovesi.
-Sospensione del pedaggio: Per tutti gli utenti è stato sospeso il pagamento del pedaggio autostradale sulla rete genovese, con effetto retroattivo a partire dal 14 agosto e fino alla completa ricostruzione del ponte sul Polcevera. Il transito in autostrada diventa gratuito per chi viaggia sulle seguenti tratte: Genova Bolzaneto-Genova Ovest-Genova Est e Genova Pra’-Genova Pegli-Genova Aeroporto.
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse.

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