Giorno della memoria: ecco il film “Lager, le tenebre sul cuore”

Gli stermini quotidiani nelle camere a gas, le orrende bocche dei forni crematori di Auschwitz-Birkenau e di tutti gli altri lager della morte, ma non solo perchè i carnefici nazisti infierivano anche con altre indicibili barbarie e disumane atrocità sulle loro vittime: con iniezioni endovenose di benzina, facendo sbranare vivi dai cani uomini e donne, […]


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Gli stermini quotidiani nelle camere a gas, le orrende bocche dei forni crematori di Auschwitz-Birkenau e di tutti gli altri lager della morte, ma non solo perchè i carnefici nazisti infierivano anche con altre indicibili barbarie e disumane atrocità sulle loro vittime: con iniezioni endovenose di benzina, facendo sbranare vivi dai cani uomini e donne, fucilando neonati per il divertimento delle SS o facendo precipitare ogni giorno sui compagni dalla tragica scala di Mauthausen prigionieri carichi di massi. Nel docufilm intitolato “Lager, le tenebre sul cuore del ‘900” (“perché – scrisse Primo Levi in Se questo è un uomo – se non c’è sole, un prato è come se non fosse verde”) lo ricordano le testimonianza e i sentimenti – rivissuti anche attraverso le immagini desolate e raggelanti delle montagne di cadaveri, dei forni crematori, delle violenze naziste, degli sguardi delle vittime consunte sino alla distruzione da sevizie, fame, malattie, sfruttamento e terrore quotidiano che hanno straziato e riempito di dolore i loro occhi e i cuori – di uomini e donne, deportati razziali, politici, prigionieri di guerra, costretti a vivere fino all’ultimo le tragedie dell’abisso del male del Novecento, sopravvissuti ai lager “perché qualcuno deve vivere per raccontare tutto quello che è accaduto, perché non accada mai più”, come chiedevano quelli ormai allo stremo ai loro compagni. Il mediometraggio (45’) di cui il 22 Gennaio è stata proiettata l’anteprima per la stampa è stato realizzato nelle iniziative per il Giorno della Memoria dalla Provincia di Genova con il suo staff giornalistico e audiovisivo ed è nato da un’idea di Ivano Malcotti e Valter Mereta del Gruppo Città di Genova (che lo diffonderà anche in scuole superiori e associazioni) con la sezione provinciale Aned (che con il suo presidente Gilberto Salmoni, tra i protagonisti del documentario, ha messo a disposizione molti preziosi materiali d’archivio).

Dell’abisso del male del ventesimo secolo non si possono dimenticare i numeri: quelli della Shoah, la persecuzione e l’annientamento sistematico di 6.000.000 vittime ebree dell’odio nazista, e quelli di oltre 5.000.000 di assassinati nei lager come oppositori politici, membri della Resistenza nei paesi europei, prigionieri di guerra russi, nomadi Rom e Sinti, omosessuali, testimoni di Geova, persone disabili e considerate antisociali come mendicanti, vagabondi o venditori ambulanti.

“Dati terrificanti che urlano disperazione e orrore indicibili – ha detto, molto toccato dalla visione, il commissario della Provincia Piero Fossati – e questo film, che credo abbia segnato di profondissime emozioni anche chi l’ha realizzato in modo eccellente, cerca di spiegare quali veleni e volontà perverse, razziste e criminali furono alla base degli stermini, delle torture, degli esperimenti più atroci dei medici nazisti, della totale privazione della condizione umana inflitti nei lager a uomini, donne, bambini. Comprenderne la tragica, immensa portata può infatti renderci davvero partecipi della memoria e dei sentimenti di chi è stato costretto a subire quegli orrori. La nostra consapevolezza, a partire dai più giovani, e la comune volontà che ciò che è accaduto non debba mai più ripetersi sono le prime speranze per un futuro senza più crimini contro l’umanità.” A tutte le proiezioni  interverranno  il presidente del Gruppo Città di Genova, Walter Mereta e il direttore artistico dell’associazione, Ivano Malcotti (designato nel 2012 erede dell’Aned e autore delle poesie che scandiscono alcuni dei più intensi momenti del film, interpretate dall’attore Massimo Mesciulam del Teatro Stabile di Genova).

Le proiezioni avverranno:

– domani alle ore 17.00 all’Auditorium Scuola musicale in via Cialli 6d a Genova Pegli

– giovedì 31 gennaio alle ore 17.00 presso la Società Operaia di mutuo soccorso in via Schiaffino 14 a Genova Quarto Castagna.

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