Domani a “Il Falco e il Gabbiano” la storia di Davide Nicola

Alle 15.30 Enrico Ruggeri racconterà su Radio 24 la vicenda umana e professionale del tecnico del Crotone

Nicola
Davide Nicola, tecnico del Crotone (Foto Maurizio Lagana/Getty Images)

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Chi è il vero artista? Come lo si riconosce? Sicuramente dal suo approccio nei confronti dell’arte e dalle opere che crea. Ma un vero artista si riconosce anche dal suo approccio nei confronti della vita e da quello che riesce a trasmettere agli altri. A dimostrazione, oggi, lunedì 12 giugno, Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24 la storia di un artista che è stato grande tanto nell’arte quanto nella vita. Un uomo che è stato disegnatore, scultore, attore e animatore radiofonico. Ma soprattutto è stato un bravissimo cantante, interprete sensibile e autore di testi meravigliosi, e anche autore di adattamenti che sono poi stati cantati da altri. E nonostante tutto questo, è stato colpevolmente dimenticato. Di chi si tratta? Di Herbert Pagani.

Dal mondo della musica Enrico Ruggeri ci porta a quello del pallone. E lo fa parlandoci della professione dell’allenatore: una figura molto particolare per la sua precarietà, perché ogni domenica deve dimostrare al suo datore di lavoro, al Presidente e ai tifosi, di meritarsi il posto che occupa in panchina. E se i risultati non arrivano o sono deludenti, è il primo che viene subito sostituito. È una sfida continua che vale non solo per gli allenatori delle grandi squadre, ma anche e soprattutto per le squadre di provincia che hanno risorse economiche limitate. Martedì 13 giugno Enrico Ruggeri racconta la storia di una squadra di provincia, il Crotone, che sembrava destinata alla retrocessione e che invece ha saputo combattere fino all’ultima giornata per conquistare il traguardo della salvezza. Ma non è solo una storia di calcio perché questa squadra è guidata da un allenatore che ha vissuto un dolore enorme e questo dolore ha saputo trasformarlo in forza per combattere le proprie battaglie. Quell’allenatore è Davide Nicola.

“Sulle ali di carta”, mercoledì 14 giugno Enrico Ruggeri racconta la storia di un uomo che impersona l’inedia e l’inettitudine più totali, l’inadeguatezza in qualsiasi situazione di vita, che sia nei rapporti amorosi o familiari, nell’ambito lavorativo o in quello sociale. È un uomo che si potrebbe definire inadatto alla vita, incapace di conformarsi ai valori che accomunano il resto dell’umanità. E così si autoesclude, si rifugia in un mondo fittizio, in una sorta di invenzione letteraria tutta sua. Un uomo che si crogiola in elucubrazioni mentali complicatissime che alterna a decisioni mai prese, come ad esempio lo smettere di fumare, che non gli riesce mai. Quest’uomo è Zeno Cosini.

Tornando sulle ali de Il Falco e il Gabbiano Enrico Ruggeri ci porta indietro nel 2007, quando il Principe Carlo d’Inghilterra consegnò l’OBE, vale a dire una delle massime onorificenze del Regno Unito, a un figlio della working class dello Yorkshire, antica contea inglese situata nel nord del Paese, terra di miniere di carbone e industrie dell’acciaio. Questo figlio della città di Sheffield, famosa per produrre le  migliori lame del mondo, è il protagonista della storia di giovedì 15 giugno: uno degli eroi della musica pop degli anni 60, un grande interprete dalla voce inconfondibile, rauca, quasi rasposa, rude come le sue origini, profonda e malinconica come le sue interpretazioni. La voce più blues mai donata a un uomo bianco: la voce di Joe Cocker.

A chiudere la settimana de Il Falco e il Gabbiano, venerdì 16 giugno, è la storia di Gian Giacomo Mora: una storia e un nome inesorabilmente legati ad Alessandro Manzoni e ai suoi Promessi sposi. Mora, infatti, viene accusato ingiustamente di essere uno dei principali “untori” di Milano, il fantasmagorico personaggio che va a spargere l’unguento contagioso durante l’epidemia della peste. E come tanti altri untori viene costretto a pronunciare una finta confessione per poi essere ucciso in modo atroce. Enrico Ruggeri racconta la sua storia alle 15.30 su Radio 24.

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