Cristina Marconi e Federico Rampini ospiti a “Piazza Levante”

I due giornalisti e scrittori parleranno con il pubblico nella manifestazione di Chiavari delle loro ultime opere


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Che cosa si dice all’estero del nostro Paese? Come vengono percepiti gli italiani in Gran Bretagna e negli Stati Uniti? Quali sono i principali temi globali che meritano di essere affrontati?

Due dei più famosi inviati all’estero per testate nazionali parleranno di questo e dei loro ultimi libri, in altrettante serate distinte, organizzate dal settimanale online Piazza Levante grazie alla collaborazione con la Società Economica di Chiavari e con Wylab.

A Chiavari incontreranno il pubblico, in appuntamenti entrambi gratuiti, i giornalisti Cristina Marconi e Federico Rampini.

Cristina Marconi, da anni corrispondente da Londra per Il Foglio, Il Messaggero e Il Mattino, sarà al Giardino dei Lettori della Società Economica il prossimo domani, con inizio alle ore 21.

Federico Rampini, inviato a New York de La Repubblica (e prima ancora inviato a Bruxelles, San Francisco e Pechino), sarà a Wylab il prossimo sabato 20 luglio, con inizio alle ore 21,15.

Entrambi gli incontri saranno condotti dal giornalista Alberto Bruzzone.

Cristina Marconi parlerà al pubblico, in particolare, del suo romanzo d’esordio “Città irreale”, edito da Ponte alle Grazie, che è stato tra i finalisti del Premio Strega e ha vinto il Premio Rapallo Opera Prima. L’autrice lo ritirerà sabato 20 luglio a Rapallo, in occasione del gran finale del Premio Letterario per la Donna Scrittrice.

Oltre a “Città irreale”, al Giardino dei Lettori dell’Economica (ingresso da via Ravaschieri) si parlerà di Brexit, di Europa e di tanti altri temi d’attualità. Ad accompagnare l’incontro, la musica di Giulia Cancedda, in arte Cance, che ha da poco pubblicato il suo fortunato singolo “Conosci?”. Giulia si esibirà con l’accompagnamento della sua chitarra, in una serie di brani pop.

Federico Rampini, già ospite nelle scorse settimane del Festival della Parola con il suo spettacolo “Quando inizia la nostra storia”, presenterà a Wylab il suo ultimissimo libro, uscito ai primi di luglio: “L’oceano di mezzo: Un viaggio lungo 24.539 miglia”, edito da Laterza. Si parlerà inoltre del suo penultimo lavoro, “La notte della sinistra. Da dove ripartire”, pubblicato da Mondadori.

Le schede dei libri

Città Irreale di Cristina Marconi (Ponte alle Grazie) – Nel 2008, quando lascia l’Italia, Alina ha 26 anni: Roma le sta stretta e lei non ama limiti e definizioni. La sua meta è una Londra finora sognata, che si trova proprio alla vigilia della crisi, nell’ultimo momento di porte aperte e possibilità infinite per la sua generazione. Fra piogge improvvise e sprazzi di sole, inerzie e incontri fortunati, trova un lavoro più promettente di quello che ha lasciato da noi e inizia a farsi strada nell’unica società a cui spera un giorno di appartenere. Per lei, credeva, l’identità è un concetto fluido, da piegarsi a piacimento. Scopre che non è così quando entra in scena Iain, giovane medico inglese, e con lui il suo giro di amici. Alina se ne innamora ma il riserbo britannico di lui e l’ostinazione di Alina nel guardare solo al futuro alzeranno la prima barriera fra la ragazza e il suo mondo elettivo. Perché anche Iain ha conosciuto più di un altrove. Nei tardi anni Novanta, a neppure vent’anni, lui e la giovane Vicky avevano lasciato le loro belle case londinesi per andare a vivere in Italia lavorando come volontari. Il fantasma di quel periodo ha ombre lunghe che toccano Alina, costretta a misurarsi con una realtà più inafferrabile del previsto e con il rischio costante di restare sospesa fra due mondi.

L’Oceano di mezzo di Federico Rampini (Laterza Editori) – “Nella mia vita di nomade non ho mai smesso la ricerca di radici. Immaginarie, costruite, conquistate. Ma indispensabili”. Le austere memorie di Genova, le atmosfere nordiche di Bruxelles e le sorprese di Parigi, l’iniziazione all’Oriente in Indonesia, poi verso Ovest a respirare l’aria decadente di New York, lo spaesamento di San Francisco, a riscoprire un’armonia celeste di Pechino, i bambini del Sichuan, le case a fior d’acqua del Kerala, il destino marittimo di Tokyo, le sorgenti del Nilo… Tre oceani e quattro continenti. Federico Rampini ci racconta grande storia e vita quotidiana di tanti luoghi e personaggi indimenticabili. E forse qualche lezione appresa.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.