Campionato a Natale: sì dalla Lega, la Figc per il no

Opinioni differenti tra i presidente Beretta e Tavecchio

Maurizio Beretta, presidente della Lega di A, e Carlo Tavecchio, presidente Figc (Foto Paolo Bruno/Getty Images)

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Divergenza di opinioni tra Lega di A e Figc sulla possibilità di giocare il campionato a Natale. Il presidente Maurizio Beretta gradirebbe a disputare le partite a Santo Stefano, il 26 dicembre: una sorta di “boxing day” all’italiana. Non solo: il numero uno della “Confindustria del pallone” ipotizza, sulle pagine del Corriere della Sera, di far svolgere alcune partite del campionato italiano all’estero: Non si può pensare che il calcio resti nei confini domestici. Sulle orme della Premier League bisogna costruire un’offerta pensando ai tifosi che vanno allo stadio, a quelli che guardano la tv e al tempo stesso esportare il campionato per renderlo più importante e appetibile”.

Carlo Tavecchio, presidente Figc, è di opinione decisamente contraria: “Natale in Italia è sacro e va rispettato. In quella settimana non si può giocare, ci si ritrova in famiglia, siamo cristiani e tradizionalisti. Fatelo a Capodanno, alla Befana, a Carnevale o a Ferragosto, ma Natale no. Poi il campionato italiano si gioca in Italia. Se in futuro, pensando ai diritti tv, si vuole fare qualche partita all’estero, non sono contrario. Però serve una normativa. E ora che comandano Infantino e Ceferin certe decisioni vanno allargate e prese tutte insieme”.

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