Intervistato da “Kicker meets Dazn” l’attuale gm del Genoa Johannes Spors ha rivelato: «Studiavo per fare l’insegnante in Germania ma dopo aver superato il corso di formazione presso l’Università di Heidelberg non ho mai messo piede in una scuola». Dalla possibilità di guidare una classe con venti alunni alla folgorazione del calcio: «Iniziai a collaborare ad un progetto universitario dell’Hoffenheim, il club del nostro Land (il quasi equivalente tedesco della Regione italiana, ndr). Registravo ciascuna partita cui presenziavo con una fotocamera che mi portavo da casa dentro uno zaino, era un compito piuttosto facile da svolgere».
Quasi per gioco, forse per scherzo, ma assieme a Lars Kornetka, attuale amministratore delegato della Lokomotiv Mosca – che non ha seguito Rangnick al Manchester United – ed ex collaboratore di Schalke 04, Bayern Monaco, Leverkusen, Lipsia e PSV, Spors creò un dipartimento di analisi tecnica all’Hoffenheim: «In quegli anni era raro trovare qualcuno che guardasse più partite di me. É stata la mia educazione. Il mio consiglio a chi vuole intraprendere questa carriera è di uscire e guardare le partite, andare negli stadi il prima possibile e ai campionati nazionali Under 19».
Uno sguardo alla sua squadra attuale, il Genoa, dopo aver completato il primo mercato da responsabile che ha modificato e migliorato la struttura dell’organico ereditato dal passato: «Complessivamente il Grifone ha 80 giocatori sotto contratto, compresi i prestiti. Sarò molto presente nei prossimi diciotto mesi, il mio sguardo è già puntato al 2024 e al 2025»
«L’idea di calcio è un punto non negoziabile quando scelgo. Il calcio di Germania? É su un’isola rispetto al calcio internazionale» chiosa Spors al Kicker.
