Serie A, la dura vita dell’allenatore. Genoa, avanti con Juric

Negli ultimi due anni di Serie A il ruolo dell'allenatore è apparso ancor più precario del passato: troppi esoneri e fallimenti sportivi nella culla

Ivan Juric (foto di Silvia Currò)

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Adesso che la griglia delle venti squadre è completa, la priorità di ogni club di Serie A è l’allenatore. La guida tecnica, si sa, è fondamentale per disegnare la nuova stagione. Se il mister lavora all’unisono con la società, le rispettive linee guida – avere calciatori funzionali al proprio gioco, avere un equilibrio tra entrate e uscite – possono convergere e tendere a un risultato positivo. Negli ultimi due decenni di calcio italiano il rapporto allenatore-società ha compiuto significativi passi indietro, tornando al clima delle contrattazioni sindacali collettive. Uno scenario che ha incentivato esoneri e fallimenti sportivi nella culla, limitando fortemente lo sviluppo di una nuova mentalità calcistica.

Alcuni presidenti della Serie A amano l’avventura e il grottesco sebbene poi si trovino a libro paga più di un allenatore. Nelle ultime due stagioni sono stati tredici i nuovi allenatori che si sono presentati in estate: nove nel 2016-2017 e quattro nel 2017-2018. Questi sono: Gasperini (Atalanta), Nicola (Crotone), Martusciello (Empoli), Juric (Genoa), de Boer (Inter), Montella (Milan), Giampaolo (Sampdoria), Mihajlovic (Torino), Iachini (Udinese); Pioli (Fiorentina), Spalletti (Inter), Di Francesco (Roma?), Bucchi (Sassuolo?). Considerando gli ultimi due anni, gli esoneri a campionato iniziato sono stati ventisei, diciassette e nove. Un numero abnorme che destabilizza l’ambiente e confonde i giocatori.

Il Genoa non cambia, anzi rilancia ancora Ivan Juric in panchina. Il tecnico di Spalato, attualmente il più giovane della Serie A, vuole dimostrare di valere il Grifone e la massima categoria. Tenterà di nuovo in una stagione – si spera – normale, senza tante fortune e troppe sfortune. Dopo aver creato una sovrastruttura di fiducia, la società farà il possibile per accontentare le sue richieste tecniche. In molti sono curiosi di vedere la proposta di calcio di Juric protratta nel tempo, e non solo relegata a un magnifico girone d’andata.

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