Rovella: «Ballardini vuole che sia più intelligente tatticamente»

«Il posizionamento in campo di Badelj e Schöne è straordinario» spiega il centrocampista

Rovella Genoa
Suggerimento di Rovella (Foto Genoa cfc Tanopress)

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«Il posizionamento in campo di Badelj e Schöne è straordinario. Sono sempre nella posizione giusta, sempre, non sbagliano mai. Quando ricevono palla, quando non hanno palla e quando devono difendere hanno sempre i metri giusti dalle due mezzali, dagli attaccanti, dai difensori. Se sei messo bene prima, quando vai a ricevere la palla sei solo». Sono le parole di Nicolò Rovella, vent’anni ancora da compiere ma già una buona personalità per condurre il centrocampo del Genoa, come capitato a Cagliari, ispirato dal croato e dall’ex danese.

«Ballardini? Mi chiede più movimenti, di essere più intelligente tatticamente, di leggere prima le situazioni, di cercare di mettermi nel posto giusto prima senza fare rincorse a vuoto» spiega Rovella a Ultimo Uomo.

Il punto di riferimento di Rovella è Marco Verratti: «Gli ruberei il controllo di palla, ciò che riesce a fare quando ha la palla tra i piedi. Non gliela tolgono mai. A me piace giocare più a centrocampo che in avanti e prendere palla anche basso con maggiore libertà. Mi sto trovando bene anche da mezz’ala. Io al Mondiale in Qatar? Ma come posso sperarci? Ho diciannove anni, devo ancora dimostrare tutto». «Sogno di fare gol al Ferraris da quando gioco nel settore giovanile genoano. Spero che prima o poi arrivi» chiosa il centrocampista rossoblù.

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