Non poteva esser altro che intensa, la prima seduta d’allenamento guidata dal nuovo tecnico Andrea Mandorlini. Chiamato a dare la scossa necessaria al gruppo uscito con morale a pezzi e ossa rotte dall’Adriatico (ed è un 5-0 che rimarrà a lungo impresso), l’ex allenatore del Verona ha subito messo in riga la squadra che già contro il Bologna dovrà necessariamente invertire tendenza. Il programma di Mandorlini ha previsto per questa mattina il raduno al “Signorini” di Pegli per una seduta dedicata al potenziamento in palestra, mentre nel pomeriggio ci si è dedicati interamente al lavoro sul campo (quasi 3 ore: nel menu c’erano soluzioni offensive, qualche tattica provata e infine una partitella 11 contro 11 a campo ridotto). Da notare come la crisi si superi anche mediante un gruppo ben cementato: questo il mantra che ha spinto (cosa abbastanza ricorrente nelle ultime settimane), a far pranzare insieme la squadra. Squadra nella quale sono stati aggregati i primavera Quaini, Raul Asencio e Tazzer anche per far fronte a livello numerico alle assenze di Izzo e Cataldi, impegnati a Coverciano nello stage tanto voluto dal ct Ventura. Per quanto riguarda il bollettino medico, è da segnalare il rientro in gruppo di Biraschi mentre Veloso ha lavorato a parte. Per domani, infine, vi sarà una seduta a porte chiuse.
Matteo Albanese
