Perin e quegli spigoli caratteriali

L'Airone del Genoa cade ancora nei tranelli degli avversari

L'espulsione di Perin (Tullio M. Puglia/Getty Images)

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La personalità c’è. A volte anche troppa. Mattia Perin ha un carattere espansivo, estroverso, un polo positivo nello spogliatoio del Genoa. Amatissimo dai tifosi anche se a volte cade nell’errore. Come la patente revocata dai Carabinieri di Arenzano dopo averlo beccato con un tasso alcolemico superiore al limite di legge, sanzione prorogata per guida senza patente; le allusioni al ratto perpetrato alle donne di Frosinone negli Anni ’40, cancellate con imbarazzo dopo poche ore; come il raptus di follia avuto con Trajkovski nel finale di Genoa-Palermo.

Una forza della natura che a volte sbanda, altre lo rende forte. Il pensiero va al recupero lampo dopo l’infortunio al ginocchio: per una persona introversa sarebbe stata una batosta dura da smaltire. Non per Mattia.

Per diventare il numero uno in assoluto, Perin deve limare questi spigoli caratteriali, saper raffreddare la rabbia che certe partite o situazioni possono creare. Ha tutte le qualità per una grande carriera. L’importante è trarre la lezione positiva dalle punizioni, proprio come anticipato da mister Juric.

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