Non è un momento felice per le casse dell’Inter, segnala stamani il Corriere dello Sport: la dirigenza meneghina ha un fortissimo bisogno di far cassa, e se entro venerdì non verranno iscritti a bilancio almeno 30 milioni derivanti da plusvalenze, la stagione 2018/19 di coppe europee potrebbe partire con ristrettezze imposte dalle norme sul fair play finanziario dell’Uefa. La dead-line è stata fissata alla fine di giugno, dunque il tempo è acerrimo nemico di Ausilio che parallelamente a questo starebbe trattando con entrambe le parti di Genova: se con la Samp si parla di Skriniar e Caprari, col Genoa il discorso è altrettanto ampio.
Tra domani e mercoledì infatti, scrive il quotidiano romano, è in programma un incontro con Preziosi per parlare di Biabiany, Ranocchia e Puscas (obiettivi sensibili del Grifone, in particolare i primi due). Possibile dunque che nei prossimi giorni, ancor di più entro il 30 giugno, almeno una delle tre trattative giunga a buon fine. Dal 1 luglio, poi, ci si concentrerà sulla direzione opposta: Izzo e Pellegri sono in orbita nerazzurra, specie l’attaccante inseguito pure da Juventus e Milan. Quanto al difensore, sarebbe apprezzato da Spalletti viste le sue abilità ed esperienza nel giostrarsi in una difesa a tre.
Capitolo Pellegri: come detto sulle tracce del classe 2001 c’è la Juventus che ieri ha incontrato il procuratore del ragazzo, Giuseppe Riso. Marotta sarebbe spaventato dalla valutazione del club rossoblù, la concorrenza è agguerrita ma il futuro potrebbe riservare sorprese. Infine, una menzione all’affare Perin: con Donnarumma che sembrerebbe voler restare al Milan, sfumano ancor di più le possibilità che l’Airone si trasferisca in Lombardia.
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