Medeiros: “In Italia si gioca un altro calcio rispetto al Portogallo”

"É un'occasione unica per crescere e aumentare i volumi. Quando sono arrivato ero indietro di condizione, ora sto recuperando" spiega Iuri

(foto di Genoa CFC Tanopress)

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Abituato com’è al mare, essendo portoghese, non ci avrà messo molto a respirare la salsedine. «Vengo da Horta, isola di Faial nella regione autonoma delle Azzorre: dalle mie parti si pesca che è un piacere» spiega Iuri Medeiros al sito del Genoa. Nello spogliatoio rossoblù i connazionali non mancano: «Veloso, Pereira e Bessa mi aiutano con la lingua, fuori dal campo sono punti di riferimento».

Guai a nominargli il baccalà: meglio pizza e spaghetti. Viva la tradizione italiana, anche nel calcio: «Qui si corre di più che in Portogallo. Per me è un’occasione unica per crescere e aumentare i volumi. Quando sono arrivato ero indietro di condizione, ora sto recuperando» ammette Medeiros.

Iuri ha un solo obiettivo: «Voglio aiutare il Genoa. Le tante esperienze che ho fatto lontano dalla mia famiglia mi hanno fatto crescere in fretta».

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