Un ruolo ombra, ma solo all’apparenza. Un ruolo che in tv si nota solo nel momento delle sostituzioni. Il team manager ricopre una funzione fondamentale tra i complessi ingranaggi di una squadra di Serie A: non è solo colui che passa la lavagnetta luminosa al quarto uomo. «In ogni situazione il team manager, o dirigente accompagnatore, deve prevedere l’imprevisto; di base ci deve essere una grande passione e professionalità verso tutti, dai ragazzini di dieci anni al campione trentenne» spiega Marco Pellegri al sito del Genoa.
Genoano purosangue, come del resto il figlio Pietro: «Nei contesti lavorativi l’ho trattato da calciatore e non come un figlio, forse persino peggio di tutti gli altri. Alla mattina mi salutava con ‘Buondì, Pellegri’. Pietro non ha mai creato problemi, è stato bravo». Marco Pellegri, poi, svela, la club house di Villa Rostan.
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