Non sappiamo se oggi o domani Juric fermerà il video di Genoa-Torino al 52′. In questo minuto il Genoa ha vinto la partita contro il Torino grazie alla giocata di Davide Biraschi. Riavvolgiamo il nastro della partita. Sette minuti dopo l’intervallo Ljajic batte una punizione da posizione defilata rispetto alla porta: in molti pensano a un tiro verso Lamanna invece è un inganno perché il serbo dirige la sfera sulla testa di Rossettini – quello di Genoa-Bologna 0-1 del dicembre 2015 – sul lato debole granata.
I compagni di reparto seguono i propri marcatori nella zona mista, non badano a cosa succede alle loro spalle. Biraschi compie un intervento da grande difensore perché si posiziona molla il suo uomo, prende Rossettini (il pericolo imminente, avrebbe impattato a colpo sicuro a pochi passi dal portiere) senza staccare gli occhi dalla palla. Il rimpallo e un pizzico di meritata buona sorte hanno evitato addirittura il calcio d’angolo per il Toro. Una giocata concreta, indigesta ai tabellini ma che ha pesato come il gol di Simeone, se non di più.
A fine azione Burdisso ha rifilato a Biraschi due pacche affettuose gridando: «Bravo! Bravo! Bravo!». E i complimenti del capitano sono sempre da incassare. L’Under 21 ha fatto sembrare semplice una lettura del gioco sopraffina: d’altra parte il suo idolo è l’elegantissimo Andrea Barzagli.
