Appassionato com’è di heavy metal, Ivan Jurić conoscerà sicuramente “Ride the sky” degli Helloween, pietra miliare del power metal. Per cavalcare il cielo, come cantava il gruppo tedesco nel 1985, è necessario costruire un’identità alla propria squadra: “Stiamo percorrendo questa strada proprio per diventare squadra difficile da affrontare. Ci sta che gli avversari possano dimostrarsi più forti, ma la nostra ambizione è diventare tosti e rappresentare lo spirito di un Genoa che in campo dà battaglia e non molla di un centimetro“.
E allora l’obiettivo è picchiare duro come la musica tanto amata dal tecnico di Spalato. “I valori umani sono importanti in un gruppo perché fanno superare le difficoltà – spiega Jurić al sito del Genoa – i giocatori stanno lavorando con impegno e i nuovi vanno aiutati a entrare nella mentalità di un ambiente che dà e pretende molto. Alcuni vanno rimessi a posto dopo stagioni non positive, ad altri va aumentata l’autostima“.
Come assolo finale, l’allenatore del Grifone si sofferma sul mercato: “Più che i club, spesso sono i giocatori a decidere il loro futuro. Obiettivi? Sono legati al valore della rosa a disposizione, alcune squadre fanno corsa a parte. La priorità per le altre è raggiungere la salvezza prima possibile“.