Jankovic suona la carica: «A Cagliari vogliamo i tre punti»

E Criscito, tornato in retroguardia con il suo compaesano Bocchetti, ammonisce: «Servono occhi ben aperti» per fermare Jeda e Acquafesca


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Bosko Jankovic suona la carica. L’attaccante slavo del Genoa mette alle spalle la sconfitta con l’Inter e guarda con fiducia ed entusiasmo alla partita di Cagliari. «Abbiamo accusato il colpo nei primi giorni, ma ora non ci pensiamo e siamo concentrati su domani. E’ una partita importante per tenere il passo e restare agganciati al gruppetto in corsa per la Champions. Se riusciamo a non perdere terreno in questa fase, può succedere di tutto. Siamo un’ottima squadra, giochiamo un calcio sempre propositivo, in casa come in trasferta». “L’uomo di tacco”, così soprannominato dopo il gol da cineteca realizzato a Lecce, è un fiume in piena e vuole la vittoria a tutti i costi per far rimanere il Grifone agganciato al treno della Champions League. «Cerchiamo sempre di imporci agli avversari, chiunque essi siano. I risultati dicono che è una filosofia giusta. Se mi accontenterei di un pari? Vogliamo i tre punti, faremo il massimo per prenderli».

Il napoletano Criscito invece invita alla prudenza e «a tenere gli occhi ben aperti» visto che ritornerà in difesa assieme al suo compaesano Bocchetti. Domani avranno contro due clienti difficili come Jeda e Acquafresca, che nelle partite casalinghe si esaltano. «Siamo pronti, il mister ci ha fatto lavorare tanto e bene questa settimana – spiega il difensore – abbiamo provato e riprovato: siamo fiduciosi». Il duo partenopeo è pronto alla sfida: «Speriamo di essere all’altezza, altrimenti potrebbero essere dolori. Voglia ed energie non mancano di certo».

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